Latina, la presidente di Karibu “sparita”. Chiesti lumi all’assessora Ciccarelli

L’Agenzia delle Entrate bussa all’indirizzo della signora Marie Therese Mukamitsindo, presidente della cooperativa Karibu, ma non la trova e così all’albo pretorio del Comune di Latina finiscono due avvisi di deposito di atti presso la casa comunale. Succede spesso, a decine gli avvisi simili che tutti giorni vengono pubblicati all’albo pretorio delle municipalità, non solo quella di Latina, per impossibilità di notifica al destinatario poiché all’indirizzo indicata risulta sconosciuto o trasferito. Ma il caso della signora Mukamitsindo riaccende la polemica di CasaPound Latina, che sulla sorte della cooperativa Karibu chiede conto, in primis, all’assessore al Welfare Patrizia Ciccarelli.

Marco Savastano, referente di CasaPound Latina, chiede che fine abbia fatto Marie Therese Mukamitsindo, nominata nel 2018 imprenditore immigrato dell’anno, insignita del premio Moneygram Award, presidente della cooperativa ritenuta dal movimento di destra “fiore all’occhiello dell’assessore Ciccarelli  e portata quale esempio di accoglienza e gestione dei Cas dal Comune di Latina, onnipresente ad ogni iniziativa fino a qualche tempo fa compreso il progetto Umuganda”.

“A maggio scorso – spiega Savastano – si scopriva che la Prefettura di Latina aveva scritto nel mese di novembre alla cooperativa, chiedendo di ottemperare ad una serie di gravi mancanze nel Cas di Campoverde: scarsa pulizia dei locali, impianti elettrici non a norma, mobili vetusti, sovraffollamento, stanze senza finestre adibite a camere da letto, lavatrici insufficienti per 62 immigrati, cibi scaduti, muffe e umidità sui muri. Inoltre dopo un decreto ingiuntivo del 28 settembre 2018 ben 139.000 euro di crediti vantati dalla cooperativa venivano pignorati a favore di un creditore. Ricordiamo che negli ultimi anni la cooperativa Karibu aveva visto crescere vertiginosamente il giro d’affari, arrivando ad accumulare al dicembre 2017 ben 11 milioni di euro di ricavi e ricordiamo lo strano coinvolgimento nell’affitto della villa abusiva di via Nascosa. In questi giorni sull’Albo Pretorio sono comparsi due avvisi di deposito di atto presso la casa comunale rivolti alla presidente Mukamitsindo su istanza dell’ufficio delle entrate in quanto la signora all’indirizzo è risultata sconosciuta o trasferita. Ci chiediamo che fine abbia fatto insieme alla figlia Liliane, anche lei scomparsa dalle cronache del Comune e ci chiediamo se la signora Patrizia Ciccarelli ne è al corrente visti i continui rapporti e sponsorizzazioni offerte in questi tre anni di amministrazione”.

E se l’imprenditrice Mukamitsindo è scomparsa già da tempo dal radar di CasaPound, Karibu partecipa ancora a manifestazioni pubbliche patrocinate dal Comune di Latina. L’ultima testimonianza risale esattamente ad un mese fa, quando Karibu risultava tra i soggetti aderenti alla fiaccolata in ricordo del massacro del Circeo, organizzata in centro a Latina nella sera del 29 settembre. Cosa significa? La domanda è rivolta a Savastano, che risponde così: “Che continua ad essere ‘supportata’ pur avendo problemi economici che qualcuno dovrebbe spiegare. Occorre chiarezza sull”abbandono’ dei centri di accoglienza. Non credo sia trascurabile che l’agenzia delle entrate abbia perso le tracce della presidente Karibu”.

“Il consigliere Fabio D’Achille – attacca Savastano -, anche lui dovrebbe spiegare visto che scrisse ‘Io sto con Karibu’ quando segnalammo l’ostentazione di ricchezza della signora Liliane Mukamitsindo, segno inequivocabile degli enormi introiti del mondo delle cooperative. Crediamo che politicamente ne dovrebbero rispondere assessore e la stessa giunta Coletta, visto la contiguità avuta in passato con Karibu. Attendiamo risposte”.