Latina, l’esposto di Valletta: “Messa in sicurezza di Via Congiunte Destre”

La scena dell'incidente in via Congiunte Destre

In una nota Vincenzo Valletta denuncia la mancata messa in sicurezza e la mancanza di segnaletica verticale ed orizzontale e di illuminazione di Via Congiunte Destre, dichiarando: “Una situazione non più sostenibile quella che caratterizza l’assoluta assenza di qualsivoglia forma di sicurezza su via Congiunte Destre a Latina.

Sono anni che denunciamo lo stato di degrado ed inadeguatezza che caratterizza questa strada che rappresenta un collegamento fondamentale con l’area nord del nostro territorio e di arterie principali come via Epitaffio con aree densamente popolate come Chiesuola.

Ieri l’ennesimo incidente, in cui ha purtroppo perso la vita un giovane, impone di non rinviare gli interventi di messa in sicurezza della strada.

Per questa ragione ho inviato un esposto al prefetto di Latina, Maurizio Falco, e per conoscenza a tutte le autorità interessate oltre che alle forze dell’ordine chiedendo che, ciascuno per il proprio ruolo, provvedano a mettere in campo ogni azione utile ed urgente per aumentare i presidi di sicurezza in via Congiunte Destre.

Ho chiesto, inoltre, di valutare la possibilità di installare dissuasori di velocità distribuiti su tutto il tratto interessato con particolare attenzione agli incroci con le strade limitrofe nonché con i punti di accesso, in entrata ed uscita, di mezzi pubblici e pesanti nonché di avviare, in base alle specifiche competenze attribuite al ruolo che si ricopre, un’interlocuzione con l’amministrazione provinciale, competente su questa strada, ed un’attività di mediazione con l’individuazione degli interventi prioritari da assumere per il risanamento e messa in sicurezza della strada oggetto dell’esposto.

Da anni i cittadini e residenti segnalano, purtroppo senza sortire alcun effetto, la pericolosità di una strada provinciale priva di qualsivoglia segnaletica verticale ed orizzontale, dissuasori di velocità, ed adeguata illuminazione.

La strada è oggettivamente inadeguata a supportare l’ingente flusso di traffico, anche di mezzi pesanti, che quotidianamente la interessano.

L’entrata e l’uscita dalle abitazioni è spesso compromessa dall’alta velocità che alcuni automobilisti adottano per percorrere quei tratti di strada nonchè dal degrado a cui l’asfalto è condannato da anni.

Si tratta di criticità che impongono una soluzione rapida anche in considerazione del fatto che ci si trova a ridosso della Motorizzazione Civile e si tratta di strade che collegano zone molto trafficate.

La morte di questo ragazzo, alla cui famiglia vanno le mie condoglianze e la mia vicinanza, non deve essere in alcun modo strumentalizzata ma non può essere ignorata da parte delle istituzioni che rappresentiamo.

Le strade devono essere sicure perché ogni incidente è un incidente di troppo che mette a rischio la vita di automobilisti e residente e che con ogni mezzo a disposizione abbiamo il dovere, morale e civile, di evitare.

Mi auguro che il prefetto di Latina intervenga per quanto di competenza cercando di trovare con le istituzioni interessate la soluzione migliore e più rapida per rendere questa strada, e tutte quelle che versano nelle medesime condizioni, sicura”.