Latina, Marchiella e le lacune del bando sul trasporto urbano: “Dove sono le pensiline?”

“La necessità aguzza l’ingegno”. Un proverbio che si addice alla perfezione al geniale artefice di una rudimentale panchina realizzata in prossimità di una fermata degli autobus a borgo Piave. Quel tronco ammorbidito da un ampio cuscino è solo uno degli esempi delle creazioni artigianali improvvisate dai residenti dei borghi e del centro di Latina per ovviare all’assenza di accoglienti pensiline. La fantasia e l’arte d’arrangiarsi non bastano però a nascondere le mancanze del Comune, evidenziate dal consigliere di Fratelli d’Italia Andrea Marchiella.

“Ho accolto con piacere le novità introdotte da luglio nel trasporto pubblico locale con l’assegnazione del servizio ad un nuovo gestore – afferma il consigliere – . I nuovi bus e le importanti iniziative adottate contribuiranno a migliorare la vita quotidiana dei cittadini. Mi pongo però una domanda quando assisto a certe pittoresche improvvisazioni alle fermate degli autobus: a cosa serve un mezzo accogliente ed ultramoderno se non è possibile aspettarlo in condizioni accettabili? In svariati casi non esiste una seduta o un riparo per i pendolari in attesa, senza parlare della totale assenza di adeguati accorgimenti per i diversamente abili. L’Amministrazione si è limitata a predisporre un non precisato censimento delle pensiline, ma al momento non risulta alcun programma di ripristino o di installazione di tali strutture!”.

Anche per tale argomento, Marchiella torna a rimproverare la Giunta per una lacuna imperdonabile, la mancanza di programmazione: “Prima di predisporre il bando sarebbe bastata una dettagliata mappatura del territorio, grazie alla quale sarebbe stato presentato alla ditta assegnataria un preciso quadro degli interventi. Stiamo parlando di pensiline e di spese assolutamente alla portata: si tratterebbe di gestire oculatamente delle risorse limitate, per garantire alla città quei piccoli grandi servizi di cui ha bisogno. Sono passi che dovrebbe compiere chi ha a cuore la programmazione, un termine del tutto sconosciuto ad un’Amministrazione che continua a chiedere tempo senza rendersi conto di essere arrivata ormai a metà mandato”.

L’esponente di Fratelli d’Italia conclude con una considerazione legata ad un ex dirigente: “Dobbiamo al grande lavoro degli uffici il miglioramento apportato sul servizio negli ultimi tempi. Per evitare tali lacune, inoltre, avremmo potuto contare sull’apporto di un valido dirigente come Vincenzo Borrelli, trasferito purtroppo a Sezze. Si è trattato di una grande perdita per il Comune di Latina, l’ultima di una lunga serie”.