La consigliera di Latina Giovanna Miele torna a bocciare l’amministrazione del sindaco Damiano Coletta, non solo perché oggi ha aggiunto alla collezione di chiusura scuole un altro “esempio di mancata manutenzione” con la sospensione delle lezioni nella primaria di via Legnano.
“Se ci spostiamo verso il mare – dichiara la consigliera comunale e provinciale di Forza Italia -, poi, le cose peggiorano anche. Gli infiniti problemi legati alla destagionalizzazione per gli stabilimenti sono solo uno degli aspetti irrisolti della situazione in cui versa il lungomare di Latina. Da mesi, infatti, attendiamo informazioni e chiarimenti rispetto al ripascimento della costa del nostro litorale, intervento fondamentale perché da esso dipende ogni progetto e investimento per il futuro del nostro arenile. In Consiglio comunale è stata votata la variazione di Bilancio necessaria a garantire le risorse economiche per l’intervento di ripascimento. Ora scopriamo che bisogna attendere l’individuazione di un professionista esterno, un consulente, per il progetto di ripascimento”.
La novità è sufficiente all’esponente di opposizione per sollevare nuove polemiche dal momento che è trascorsa un’altra stagione estiva senza il benché minimo intervento. “Prima bisognava attendere che la Regione Lazio stanziasse i soldi – commenta la consigliera – , e sono passati tre anni. Poi bisognava attendere la delibera di Consiglio e ora il consulente esterno. Quanto altro tempo ci vorrà prima di arrivare a sistemare il lungomare di Latina? Il costo di questa consulenza è di oltre 17 mila euro. Erano necessari questi soldi? E’ possibile che l’amministrazione debba dotarsi di un consulente per capire come intervenire su una questione di cui dovrebbe avere ormai piena conoscenza?”
“Sì perché una amministrazione capace è questo che fa: programma le cose da fare. In oltre tre anni di amministrazione, Lbc ha dimostrato di non essere in grado di programmare”, conclude Miele.
