Un sacco di plastica e un telo abbandonati accanto alla vetrina sono stati i primi indizi trovati dai Carabinieri della Sezione Radiomobile, intervenuti subito dopo l’allarme. Segni evidenti di una fuga frettolosa: probabilmente i ladri avevano intenzione di prendere ancora più merce ma hanno dovuto interrompere il colpo per scappare. Nessuna impronta utile è stata rinvenuta, ma nei prossimi giorni il titolare consegnerà agli investigatori le registrazioni delle telecamere di sorveglianza e una stima precisa dei danni.
Stando ai primi riscontri, i malviventi sarebbero almeno quattro. Tutti incappucciati, con i guanti alle mani, hanno agito in piena notte seguendo un piano quasi perfetto: taglio della serranda con una cesoia, sfondamento della vetrina usando una lastra di cemento trovata nei paraggi e razzia rapidissima tra gli espositori. L’obiettivo erano gli occhiali da sole di fascia alta, i più costosi del negozio.
L’allarme ha fatto scattare immediatamente il sistema antifurto con fumogeno, saturando i locali di fumo denso nel tentativo di ostacolare i ladri. Ma in pochi minuti — prima ancora dell’arrivo della prima pattuglia della Securitas Metronotte — la banda era già riuscita a portare via numerose montature di valore. Le guardie giurate sono arrivate in circa tre minuti, trovando la vetrina distrutta e il negozio ormai vuoto.
Il furto è avvenuto in viale Cesare Augusto, alle porte del centro di Latina, nello stesso esercizio commerciale che un anno fa aveva già subito un colpo analogo, allora nel punto vendita di corso della Repubblica. Le modalità d’azione, infatti, coincidono quasi del tutto: stessi tempi, stessa organizzazione, stessa precisione nell’esecuzione. Una firma criminale che fa pensare a una banda di veri specialisti.
