Italia Viva attecchisce anche a Latina e in provincia: dopo giorni di “proselitismo” oltre 500 iscrizioni on line al partito di Matteo Renzi. Missione compiuta, dice il professor Fernando Barcaglioni.
“L’obiettivo – spiega – era quello di ‘inventare’ Italia Viva a Latina e in provincia, e l’incarico è stato portato a termine. Oltre cinquecento iscrizioni on line, 45 comitati cittadini (molti creati e gestiti da giovani): questo il risultato di giorni di duro lavoro di proselitismo. Addirittura la partecipazione alla nascita del Partito Socialista a Latina un graditissimo ritorno gestito alla grande da Antonio Melis con i vertici nazionali al quale il sindaco Damiano Coletta e anche noi di Italia Viva abbiamo fatto da padrini”.
“Come tutte le cose belle – aggiunge Barcaglioni – anche questa deve avere una fine, adesso i comitati ci sono c’è un coordinamento provinciale non eletto ma indicato da Roma in una città come la nostra dove a parte Celina Mattei (maggioranza del sindaco Coletta) ancora nessuno dei ‘capoccioni’ del Piddì ha fatto una scelta. Tutti vanno e vengono da Roma, (‘i capoccioni’ e i loro portaborse) in cerca di sponsorizzazioni, di candidature improbabili in collegi locali ‘sicuri’ ma ancora tutti da stabilire”.
Il professore afferma che in questa fase molti cercano di salire sul carro ma che da parte di Italia Viva l’accettazione non è scontata. “Adesso basta. I giochi locali di bassa lega politica non sono di mio gusto anche perché ho altre cose più belle e appassionanti da vivere”.
Barcaglioni intanto sottolinea di aver portato a termine, con un buon risultato, il compito che gli è stato assegnato e poi aggiunge: “Il gruppo Facebook Italia Viva Coordinamento Latina gestito dal sottoscritto che mette nome e faccia, continuerà ad operare per consigli e per novità potete interagire per creare altri comitati anche di quartiere…. di fabbrica! Per tesserarvi esiste un solo modo, il sito nazionale di Italia Viva; non date retta ad incantatori questuanti di serpenti che girano in città ed in provincia. Tutto qui, il resto chiacchiere da circolo cittadino”.
