Il Latina “passeggia” sulla Lupa e continua a correre in classifica

Tutto facile per il Latina nella sfida con una Lupa Roma meno temibile di quanto si pensasse. In un Francioni “popolato” da meno di mille anime i nerazzurri hanno passeggiato dal 16’ in poi, sorretti dalle giocate di Palazzo, dalle geometrie del baby Bardini e dai gol del solito Iadaresta, arrivato a quota 20 nella classifica dei cannonieri. Un minimo di affanno lo si è registrato solo al 6’, tre minuti dopo il vantaggio lampo di Tribuzzi: Milani ha approfittato di un errore di piazzamento della retroguardia firmando l’1-1 e facendo pensare ad un pomeriggio di sofferenza. Subito dopo, però, Cittadino ha riportato in vantaggio i suoi restituendo a tutti la giusta serenità. Ora si andrà a far  visita al Flaminia, con l’obbiettivo di recuperare ulteriore terreno all’interno della griglia playoff.

 

PRIMO TEMPO

Al primo affondo i nerazzurri sbloccano il punteggio: Nelson scodella da sinistra, un rimbalzo in area piccola manda fuori tempo Natale e il portiere ma sul secondo palo accorre Tribuzzi che insacca. Tre minuti dopo, però, Svidercoschi si libera in area ma viene fermato da Bortolameotti in uscita: il successivo rimpallo favorisce Milani, per il quale è un gioco da ragazzi infilare a porta sguarnita. Il Latina non si scoraggia e continua a premere, trascinato dai guizzi di Tribuzzi e Palazzo. Proprio un assist di quest’ultimo, al 16’, permette a Cittadino di siglare il 2-1 con un fendente in spaccata da distanza ravvicinata. I nerazzurri viaggiano sul velluto e dopo appena due giri di lancette triplicano con l’ex di turno Iadaresta, abile a staccare di testa su uin corner di Tribuzzi. La gara sembra già decisa, i giovani attaccanti capitolini cercano di reagire ma è la fase difensiva a dir poco approssimativa che sembra condannare l’undici ospite. Al 28’ Palazzo con una girata sottoporta è neutralizzato da Lazzari, ma al 41’ l’ex foggiano si riscatta sfornando l’ennesimo assist vincente: lo raccoglie il “piccoletto” Natale, capace di anticipare tutti di testa per firmare il 4-1.

 

SECONDO TEMPO

In avvio di ripresa Palazzo e Tribuzzi costruiscono due nuove opportunità, ma sbagliando mira, al cospetto di una retroguardia romana in totale affanno. Col trascorrere dei minuti il Latina allenta la presa e preferisce non infierire, i romani provano a rientrare in partita ma senza troppa convinzione. L’unico sussulto è una mischia innescata da un corner e risolta da un salvataggio sulla linea ad opera di Scibilia. La notizia degna di nota è il ritorno in campo di Catinali, buttato nella mischia al 28’, giusto per ritrovare confidenza con la partita. Nel finale di gara, comunque, c’è ancora gloria per Iadaresta, abile a firmare il suo 20esimo sigillo in campionato con un’incornata ispirata da Scibilia.