Latina, dalla cinquina alla Viterbese alla Coppa Italia

Nella sesta giornata di Serie C cinquina esterna del Latina nel derby con la Viterbese. Team pontino rullo compresso al Rocchi, gara chiusa dopo 34 minuti sullo 0-4. Adesso si può pensare alla Coppa Italia, perché martedì alle 21 al Francioni torna il Giugliano. Gara unica ad eliminazione diretta, in caso di parità ci saranno supplementari e rigori. Chi passa affronterà la vincente tra Viterbese e San Donato Tavarnelle. Formula che prevede 4 grupponi e 56 squadre al via. Entreranno in scena dagli Ottavi di finali le quattro “teste di serie” che lo scorso anno sono arrivati nei quarti e  semifinale play off: Feralpi Salò, Padova, Reggiana e Catanzaro. Di Donato darà spazio ha chi ha giocato meno.

La cronaca 
Al 5’ Fabrizi si avventa su un pallone proveniente dalla destra e di testa insacca la rete del vantaggio nerazzurro. Quinta rete in sei partite per l’attaccante aquilano.
Al 25’ il Latina trova il raddoppio. Grande percussione centrale di Lorenzo Di Livio, che arrivato ai venti metri lascia partire un sinistro che si impenna su tocco di Ricci e scavalca Fumagalli.
Alla mezz’ora arriva anche il tris dei nerazzurri. Dopo un’azione insistita la sfera arriva sui piedi di Carissoni, che azzecca il destro dello 0-3. Ancora quattro minuti e il Latina cala il poker. Lo sigla Tessiore, preciso destro a giro che si infila sul secondo palo. Gol nel giorno del 23esimo compleanno per il centrocampista nerazzurro.
Nella ripresa ritmo inevitabilmente più lento.
La quinta rete nerazzurra al 32′ con Margiotta, su traversone di Di Livio, mentre al 90’ la Viterbese trova la rete della bandiera grazie al rigore trasformato da Marotta e concesso per fallo di mano di Rosseti. In pieno recupero espulso di Cairano per doppia ammonizione.
Terza vittoria e decimo punto per il Latina, orgogliosa sesto in classifica.

Bel momento allo stadio Rocchi in coincidenza del fischio d’inizio. A sugellare l’amicizia tra le due tifoserie, i support pontini hanno mostrato nel loro settore una maniglia per metà gialloblù e meta nerazzurra, con la scritta “Ultras”. Applausi del pubblico presente e cori per tutta la partita a prescindere dal risultato del campo.