Un orgoglioso Latina saluta il Francioni fermando il Perugia

Per l’ orgoglio…cercando di dimenticare per un attimo una stagione che definire incubo è un puro eufemismo…tra inchieste, tribunali, pesanti penalizzazioni e i “giochi” di un “signore” di Roma dal nome mai così inopportuno… E’ con questo spirito che il Latina, ad un passo dalla perdita del titolo e al conseguente ritorno tra i dilettanti, deve affrontare nell’ ultima partita casalinga il Perugia affamato di punti per mantenere viva la speranza di disputare i play off.

Primo tempo

Dopo un inizio tra gli sbadigli, il primo sussulto è degli ospiti al 19′ con Nicastro che, solo al centro dell’ area di rigore, incorna di testa fuori un bel cross da destra di Brighi. E’ il prologo al vantaggio che gli umbri trovano al 23′ con Mustacchio, lesto a ribattere in rete un tiro di Acampora respinto da Grandi. La rete non vivacizza un incontro che continua a “trascinarsi” ma, all’ improvviso, al 38′, Di Nardo si trova solo in area di rigore e viene steso da Brignoli in disperata uscita: rigore sacrosanto per i nerazzurri ed ammonizione per l’ estremo difensore ospite. De Giorgio trasforma impeccabilmente dal dischetto riportando in parità i suoi. Si chiude così in parità una prima frazione giocata su ritmi “balneari” e caratterizzata dai due lampi che stanno determinando il risultato.

Secondo tempo

Subito una novità per il Latina: esce di Nardo (acciaccato alla fine del primo tempo) ed entra Rolando, che si piazza a destra nel tridente offensivo con Pinato che si sposta nel ruolo di punta centrale. Doppio sussulto al 14′: dopo una respinta di Grandi su tiro di Acampora, ripartenza del Latina e De Giorgio serve un “cioccolatino” a Pinato che, solo davanti a Brignoli, “riesce” a tirare sul portiere in uscita. E’ l’ emblema della stagione: ennesima rete divorata…quanti rimpianti…Nel frattempo Bucchi si dispera con i suoi che, invece di “mangiare” degli avversari già retrocessi e ridotti ai minimi termini, sembrano incapaci di prendere in mano le redini del gioco per cercare di agguantare una vittoria che potrebbe essere determinante. L’ allenatore ospite ridisegna la squadra, passando dal 3-4-2-1 al 4-2-3-1, con i nuovo entrati Di Nolfo e Terrani che con Dezi si piazzano alle spalle di Nicastro mentre Mustacchio viene addirittura abbassato sulla linea dei difensori. Altro momento decisivo al 26′: nerazzurri vicino al gol con Rolando che, lanciato in velocità, tira su Brignoli in uscita e, un minuto dopo, sul fronte opposto, Dezi, servito da Terrani, batte Grandi da pochi passi. Perugia di nuovo in vantaggio ed ennesima beffa per il Latina…chi sbaglia paga…La partita sembra finita ma al 38′ Rolando viene steso da Terrani in area di rigore e l’ arbitro concede il secondo (giusto) penalty per i nerazzurri: ancora De Giorgio e ancora trasformazione impeccabile per il nuovo pareggio del Latina. I nerazzurri fermano meritatamente gli avversari e chiudono l’ avventura casalinga in B tra gli applausi del proprio pubblico. La squadra, nonostante il concreto rischio di ritrovarsi tra i dilettanti, saluta così il Francioni con una prova orgogliosa…accentuando i rimpianti per una stagione che poteva avere un sapore ben diverso.

LATINA – PERUGIA 2 – 2

Latina: Grandi, Coppolaro, Dellafiore, Garcia Tena, Bruscagin, De Vitis, Bandinelli, Maciucca (dal 30’st Negro), De Giorgio, Di Nardo (dal 1’st Rolando), Pinato (dal 30’st Jordan). A disp.: Pinsoglio, Celli, Di Matteo, Insigne, Megelaitis, Nica. All.: Vivarini.

Perugia: Brignoli, Del Prete (dal 42′ Dossena), Monaco, Di Chiara, Mustacchio, Brighi, Acampora, Alhassan (dal 12’st Di Nolfo), Dezi, Guberti (dal 6’st Terrani), Nicastro. A disp.: Elezaj, Ghahore’, Ricci, Dossena, Volta, Mancini, Forte. All.: Bucchi.

Arbitro: Nasca di Bari. Assistenti: Bellutti di Trento e Colarossi di Roma 2. Quarto uomo: De Remigis di Teramo.

Marcatori: 23′ Mustacchio (PG), 38′ De Giorgio (rigore, LT), 27’st Dezi (PG), 38’st De Giorgio (LT).

Ammoniti: Acampora (PG), Brignoli (PG), Brighi (PG), Monaco (PG), Negro (LT).