Il Latina trionfa in casa contro il Picerno con un netto 2-0, grazie alle reti di Ndoj e Di Renzo, in una partita che ha visto la squadra di Roberto Boscaglia offrire una prestazione solida e convincente.
L’allenatore nerazzurro, intervenuto in sala stampa, ha analizzato con soddisfazione l’andamento del match, evidenziando i progressi sul piano mentale, tecnico e tattico: “Devo fare i complimenti ai giocatori per l’interpretazione della partita. Era per noi una sfida difficile dal punto di vista psicologico, ma anche tecnico e tattico. Incontravamo una squadra forte, con dinamiche importanti come l’aggressione, la velocità e l’attacco agli spazi. I ragazzi hanno eseguito tutto ciò che abbiamo provato in settimana, togliendo il palleggio all’avversario e aggredendo in maniera efficace. Siamo stati bravi a non farci chiudere dietro e a ripartire con qualità, specialmente nel primo tempo, che è stato sontuoso.”
Il mister ha voluto sottolineare il contributo di tutta la squadra, ma non ha mancato di elogiare alcune prestazioni individuali: “La partita di Bocic è stata eccezionale, probabilmente la migliore stagionale. Anche Ndoye, nonostante una piccola incertezza, e Riccardi hanno giocato ad altissimo livello. Aggiungo Addessi, un giovane del 2006 che ha affrontato una gara complicata con maturità e si è reso decisivo in fase di finalizzazione.”
Un gruppo che cresce, interrogato sul percorso di crescita della squadra, Boscaglia ha spiegato: “Questa vittoria non è solo frutto di tattica, ma anche di orgoglio. Dopo due sconfitte pesanti come quelle contro Crotone e Trapani, era necessario toccare le corde giuste. Lavorare sull’orgoglio era fondamentale, perché questa è una squadra di professionisti che deve dimostrare di meritare la categoria. Sono contento perché oggi, oltre al risultato, abbiamo ritrovato una prestazione convincente.”
Boscaglia ha poi parlato delle decisioni prese in merito alla formazione, come l’inserimento di Addessi dal primo minuto e l’esclusione di Di Livio e Arcolano: “Quando si allena una squadra bisogna fare delle scelte. Addessi ha giocato perché meritava di farlo, non per un discorso di minutaggio giovane. I giovani devono giocare solo se sono pronti. Quanto a Di Livio e Arcolano, oggi non erano nelle condizioni ottimali, ma sono giocatori importantissimi e Di Livio, quando è entrato, ha dato il suo contributo.”
Nonostante la vittoria, il tecnico non ha nascosto di guardare oltre i tre punti: “La classifica non mi interessa ora, conta ritrovare prestazioni solide. Oggi abbiamo visto un Latina che merita di risalire, un gruppo che lavora insieme e si aiuta. Quando tutte queste componenti saranno consolidate, i risultati arriveranno con continuità.”
Infine, un’analisi sul piano tattico, con particolare riferimento alla scelta di affiancare Bocic a una punta di ruolo e all’impiego di Improta: “Con due attaccanti abbiamo potuto strappare meglio in fase di ripartenza. Bocic ha sicuramente beneficiato della presenza di una punta al suo fianco, ma va detto che è stato aiutato anche dai movimenti di Riccardi e Improta. Quanto a quest’ultimo, il suo ruolo è stato duplice: inizialmente esterno in fase difensiva, mentre in fase di possesso agiva quasi da mezzala, schermando l’avversario.”
Con questa vittoria il Latina compie un passo importante fuori dalla zona playout, mostrando segnali di crescita e determinazione.









