Latina, polemiche sulla commissione Trasparenza: Forte si schiera con la Zuliani

Enrico Forte

Continua a suscitare polemiche a Latina l’ultima, infuocata seduta della commissione Trasparenza. In quell’occasione si era parlato del PalaBianchini e della tanto criticata decisione di chiudere la struttura, successivamente restituita alle tre società di serie A che l’avevano reclamata in una “rovente” conferenza stampa. Quel giorno Nicoletta Zuliani, presidente della commissione, aveva parlato di notizie apprese solo dai giornalisti o da alcune radio private: “Nella piena ufficialità, garantita da una commissione consiliare, gli assessori presenti hanno garantito la riapertura del palazzetto per il 30 settembre. Restano forti perplessità rispetto ai soldi che il commissario aveva stanziato per il Palazzetto per il 2016 e che non sono mai stati utilizzati, come anche il ritardo con cui tutta l’operazione ‘messa in sicurezza’ è stata avviata. Il refrain dell’amministrazione è che gli atti sono sparsi nei vari uffici ed è difficile una ricostruzione, quando basterebbe parlare con il dirigente ultimo incaricato per chiedere il quadro completo o istituire la pratica del passaggio delle consegne”. Quella presa di posizione era stata fortemente criticata dalla maggioranza, convinta di scorgere nella commissione stessa una sorta di “tribunale politico”. La replica del Pd non si è fatta attendere, ed è arrivata direttamente dal capogruppo del partito in Consiglio Comunale, Enrico Forte.

FORTE: “LA COMMISSIONE TRASPARENZA, UNO STRUMENTO CARDINE DI DEMOCRAZIA”

Il consigliere regionale ha postato questo intervento sulla sua pagina facebook: “Da sempre la Commissione trasparenza è un organismo di controllo e uno strumento cardine di democrazia la cui presidenza viene attribuita ad un rappresentante dell’opposizione proprio per garantire l’azione di verifica su atti e procedure. Le accuse rivolte a conclusione dell’ultima riunione alla presidente Nicoletta Zuliani da esponenti della maggioranza che hanno etichettato l’organismo come “tribunale politico” sono inaccettabili e rappresentano un grave attacco al sistema democratico all’interno dell’amministrazione comunale che, proprio attraverso strumenti quali la Commissione trasparenza, consegna non soltanto all’opposizione ma ai cittadini un fondamentale e dovuto ruolo di controllo sull’operato della maggioranza. Alla consigliera Zuliani vanno quindi tutta la mia solidarietà e il mio sostegno per il delicato incarico che è chiamata a svolgere e che non può e non deve subire minacce”.