Latina, scuola: chiesta la nuova separazione tra Don Milani e Vito Fabiano

Il Palazzo Comunale di Latina

Con la delibera di Giunta n. 271/2025, l’amministrazione propone alla Regione di restituire l’autonomia agli Istituti Comprensivi, Vito Fabiano e Don Milani, accorpati a settembre nel piano 2025/2026.

La fusione aveva scatenato forti polemiche: famiglie, docenti e sindacati avevano denunciato la mancata considerazione del principio di territorialità e delle differenze tra i due istituti, situati in contesti molto diversi — Q4 e Borgo Sabotino — con offerte formative autonome. Anche il ricorso al TAR, poi respinto, non aveva placato il malcontento.

La proposta nasce dopo la consultazione dei dirigenti scolastici: sei istituti hanno espresso pareri formali chiedendo di salvaguardare stabilità organizzativa e continuità didattica. Il Comune ha recepito queste indicazioni, concentrando la revisione solo sul caso Vito Fabiano–Don Milani.

La delibera contiene inoltre due interventi per il CPIA n. 9: l’assegnazione di un codice meccanografico per la sede nella Casa Circondariale e l’apertura di una nuova sede associata a Cisterna di Latina, per ampliare l’offerta formativa per adulti.