Latina, strutture comunali: la proposta di concessione gratuita

Valeria Campagna

Valerio Campagna, capogruppo di Latina Bene Comune, è intervenuta a riguardo l’approvazione delle modifiche per quanto riguarda il regolamento delle concessioni di strutture comunali.

“È necessario avviare l’iter per la modifica del regolamento affinché si possa assicurare, alla più ampia platea di soggetti beneficiari, la fruizione degli spazi del Comune”.

Valeria Campagna, delegata dal Sindaco alle Politiche sugli Spazi, ha proposto di revisionare il suddetto regolamento innanzitutto procedendo all’aggiunta di ulteriori spazi – come proposto dall’Assessora Pazienti – ma anche modificando la disciplina che regolamenta la concessione di queste strutture:

“Ad oggi – spiega – è previsto che gli spazi vengano concessi in modo gratuito per mezzo di una delibera di giunta, ma non sono disciplinati i requisiti e le modalità di concessione. Sarebbe opportuno, dunque, definire questi parametri nel tentativo di garantire la gratuità degli stessi per associazioni e gruppi locali che ne volessero fruire (senza scopo di lucro) per attività culturali, aggregative o divulgative”. L’indirizzo, emerso nell’odierna commissione, è stato recepito dall’assessora e dagli uffici competenti che elaboreranno la proposta di delibera che verrà votata in una prossima seduta di Commissione. “Ringrazio – aggiunge – l’Assessora Pazienti per la sensibilità dedicata al tema ed il Presidente di Commissione Anzalone per aver portato, all’attenzione del tavolo dei commissari, il dibattito su un tema così importante”.

“Si tratta di un primo modo – conclude Campagna – per sopperire alla perenne carenza di spazi in questa città. Una situazione a cui cittadini ed associazioni, purtroppo, sono tristemente abituati. Ad oggi è complicato anche trovare una stanza per tenere un convegno o presentare un libro. La modifica può, in questo senso, venire in aiuto. Ecco perché si ritiene altresì necessario, come ha giustamente avanzato l’Assessora Pazienti, estendere il novero delle strutture comunali suscettibili a concessione (attualmente rinvenibili all’articolo 2 del regolamento). Per farlo è necessaria una ricognizione dell’intero patrimonio comunale, operazione già in essere dalla giunta e sulla quale auspico una pronta accelerazione”.