Latina, sul sito del Comune i report degli Assessori: apre Felice Costanti

L'assessore Felice Costanti

Sollecitati dal Sindaco Damiano Coletta, gli assessori della Giunta pubblicano, sul sito online del Comune, un report dell’attività amministrativa svolta in questo primo anno di mandato. Un canale informativo che per il momento vede protagonista sulla bacheca del Comune, l’assessore alle attività produttive, Felice Costanti, con il suo resoconto degli obiettivi raggiunti e dei programmi futuri che riguardano il capoluogo pontino.

Il report

“Il 4 Luglio 2016 ho assunto ufficialmente l’incarico di Assessore con le seguenti deleghe:

  • Attività Produttive (Agricoltura Caccia e Pesca, Artigianato, Commercio, PMI, Turismo);
  • Servizi per lo Sviluppo Economico;
  • Sostegno all’occupazione e al mercato del lavoro.

All’inizio del Servizio, presso la sede dell’Assessorato in via Bonn, le criticità trovate sono state molteplici a partire dalla sede stessa (un’ex scuola media statale dismessa) che rasenta l’inagibilità; servizi igienici inadeguati; impianto di riscaldamento fuori uso da anni; barriere architettoniche che ostacolano l’accesso al piano terra per i diversamente abili e ascensore fuori uso per l’accesso al primo piano. A tali carenze strutturali si aggiungano le carenze infrastrutturali (dotazioni informatiche obsolete, connessione alla piattaforma in rete debole, scarsità di pc e stampanti), per avere un quadro realistico delle difficoltà in cui versa questo servizio, reso ancora più drammatico dall’inefficienza del portale SUAP online, che non semplifica la vita all’utenza nonostante la buona volontà del personale addetto. L’accesso agli atti e/o ai servizi o qualsiasi pratica è complicato, i modelli non si trovano online, come avviene invece altrove.

Il primo giorno in Servizio è stato paradigmatico ove, alle gravi criticità sopra evidenziate, si ponga attenzione che in Assessorato non c’era più un ufficio a disposizione per l’Assessore, segno evidente di una mancanza di premura, sia verso le richieste provenienti dalle imprese e dal mondo del lavoro che verso le criticità del proprio personale in servizio e delle strutture a ciò allocate. Eppure questo avamposto quasi dimenticato è il primo front office per dialogare con i cittadini e le imprese, dovrebbe essere quindi il biglietto da visita per il rilancio dell’economia nel nostro territorio.

Cosa abbiamo fatto e/o stiamo facendo

Preso atto di quanto sopra esposto, è stato innanzitutto indispensabile chiedere una due diligence a tutti i dirigenti, le cui risultanze sono ancora al vaglio attento di ogni Assessore e della Giunta.

Stante che la dotazione organica assegnata al Servizio per lo Sviluppo Economico sarebbe di 58 unità, mentre invece vi sono attualmente assegnate soltanto 26 unità, è stato necessario provvedere con il Dirigente pro tempore una riallocazione del personale e, nelle more di un auspicato incremento, una ridefinizione della micro-struttura organizzativa per far fronte alle necessità delle 6 Unità Operative Complesse (UOC) ivi operanti:

SUAP Commercio su aree pubbliche;

SUAP Edilizia Produttiva, Attività produttive e Commercio su aree private;

SUAP Agricoltura, Caccia e Pesca;

SUAP Polizia amministrativa, Artigianato, esercizi pubblici, mestieri e professioni;

UOC Turismo, promozione turistica e progetti di sviluppo del territorio;

UOC Trasporto Pubblico Locale.

Il personale distribuito nelle 6 UOC suddette evade ogni anno numerose pratiche: oltre duemila a cura dell’Ufficio Agricoltura, oltre 500 a cura dell’Ufficio Artigianato, oltre 300 autorizzazioni a cura dell’Ufficio di Polizia Amministrativa, circa duemila a cura degli Uffici del Commercio su aree pubbliche e private, circa 200 tra AUA e DIA sanitarie per i pubblici esercizi, circa 400 istruttorie di edilizia commerciale e produttiva.

Sebbene la UOC Trasporti sia allocata presso l’Assessorato all’Ambiente e sottoposta a controllo da parte dell’Assessore alle Politiche di Gestione e Assetto del Territorio, si tratta di una mole di lavoro notevole che i disagi e le arretratezze del portale SUAP comunale, unite alle difficoltà della piattaforma informatica e del protocollo, rendono ancora più pesante. Alcuni servizi ne hanno risentito e, per mancanza di risorse, sono stati purtroppo trascurati (Problemi del lavoro; Formazione professionale; Crisi aziendali; Sportello Impresa Donna). Inoltre, si è recentemente aggiunta un’altra linea funzionale, quella relativa alle Autorizzazioni all’apertura e al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale (di cui alla Legge Regionale n.41/2003), che fino a poco tempo fa era appannaggio dei Servizi Sociali.

 

A fronte di questo enorme carico di lavoro, finora l’Assessorato non ha mai potuto avvalersi con continuità di un’adeguata gestione dirigenziale. Nel periodo considerato si sono infatti succeduti i seguenti intervalli nella Dirigenza:

  • da luglio a ottobre, Paola Bragaloni, godendo per lo più delle ferie maturate prima di andare in pensione;
  • da ottobre a novembre, Ventura Monti ad interim fino alla vicenda Olimpia;
  • da novembre a dicembre, Imma Pizzella ad interim fino all’arrivo dell’avv. Doria dal MISE;
  • da dicembre 2016 a maggio 2017, Aldo Doria pro tempore fino al rientro al MISE;
  • da giugno a oggi, Emanuela Pacifico ad interim fino all’arrivo di un nuovo Dirigente pro tempore.

Nonostante la discontinuità, anzi si potrebbe dire in vacatio di dirigenza, nel periodo in esame le attività ordinarie sono state svolte, sebbene con grande fatica.

L’Assessorato ha seguito una nutrita serie di incontri istituzionali con gli altri Enti, tra cui giova ricordare quelli con la Regione Lazio (Giunta regionale e Assessorati di riferimento: Assessorato Formazione, Ricerca, Scuola, Università e Turismo; Assessorato allo Sviluppo economico e Attività produttive; Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca; Assessorato alle Politiche del bilancio, Patrimonio e Demanio), con l’Agenzia Regionale per il Turismo, l’Agenzia del Demanio, la Provincia di Latina, la Guardia Costiera, il Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino.

I temi trattati sono stati molteplici, dai progetti di finanziamento per le reti d’impresa alle concessioni demaniali, sia quelle marittime che fluviali, inerenti i punti di ormeggio per le imbarcazioni, i corridoi di alaggio per i natanti, la fruizione delle aree golenali e degli argini (sentieri, piste ciclopedonali, ippovie). Sono state avviate collaborazioni e protocolli d’intesa con il Polo Universitario di Latina – Sezione decentrata dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, con la Camera di Commercio di Latina, con l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL), con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana, con la Strada del Vino, dell’Olio e dei Sapori della Provincia di Latina.

Di particolare interesse l’avvio di due nuovi corsi di laurea presso il Polo Universitario di Latina:

  • il corso di laurea magistrale ad indirizzo agroalimentare, denominato “Engineering for safety and sustainability in agricolture”;
  • il biennio finale per il corso di laurea specialistica in Chimica e tecnologia farmaceutiche.

In alcuni casi Latina è tornata a sedersi a tavoli da cui mancava da tempo, ad esempio con l’Agenzia Regionale per il Turismo e con il MIBACT, con cui è stata organizzata a settembre una tappa a Foro Appio nell’ambito dell’Italian Wonder Ways e della valorizzazione dei Cammini e Percorsi storici e tradizionali.

In altri casi, si sono riprese attività fieristiche interrotte, come la Fiera della Lestra a novembre.

E’ stata avviata un’intensa attività di concertazione con tutte le Associazioni datoriali, le Organizzazioni di Categoria dei vari comparti produttivi, gli Ordini Professionali e le associazioni degli utenti e dei consumatori. A margine di questi incontri è stata discussa e condivisa una bozza di regolamento per la “Consulta delle Attività Produttive”, organo di consultazione assente nella nostra città e che potrebbe favorire un maggior dialogo tra le parti sociali.

In collaborazione con l’Assessore alle Politiche giovanili e l’innovazione si sono avviati incontri con giovani imprenditori e start up per costituire un “Board of Innovation”, volto a migliorare l’offerta di servizi per la creazione e lo sviluppo dell’impresa giovanile, che dovrebbe agire in sinergia con lo Spazio Attivo di BIC Lazio.

Nell’ambito della manifestazione “A Latina è due Volte Natale”, organizzata dall’Assessorato alle Attività Produttive e il Turismo in collaborazione con quello alla Cultura, è stato avviato il progetto pilota «Latina City Expo’» insieme alla Camera di Commercio di Latina.

Subito dopo le festività e in collaborazione con il Servizio di Manutenzione e Lavori Pubblici, sono stati avviati e conclusi i lavori di miglioramento e adeguamento alla normativa antincendio nel Mercato Annonario, un’altra delle emergenze ereditate da decenni di cattiva gestione e mancata manutenzione. L’operazione è stata un brillante esempio di concertazione con gli operatori e tempestività d’intervento.

In attesa che si realizzino gli interventi materiali del “Progetto per la riqualificazione delle periferie urbane”, uno dei quali riguarda proprio la riqualificazione dell’edificio di via Bonn in cui ha sede l’Assessorato, il nuovo Dirigente dei Lavori Pubblici ha riparato l’ascensore per accedere al primo piano, mentre si è aperta una seconda entrata dal retro, munita di rampa, per consentire l’accesso anche al piano terra. Piccole soluzioni crescono… e danno il senso di un ripristino, del ritorno alla normalità.

Nella prima metà del 2017 grande attenzione è stata posta ad alcune delicate vicende in itinere:

  • Terme di Fogliano e Società Logistica Merci, due società partecipate in liquidazione;
  • Marina di Latina (PUA, VAS, Aree parcheggi e aggiudicazione “chioschi”).

Tra tante complicanze e difficoltà pregresse, seppur con lentezza, si intravede la positiva risoluzione dei problemi: un’ordinanza balneare più flessibile, la destagionalizzazione meglio definita nei suoi limiti e pur tra contrapposte esigenze dei diversi portatori d’interessi divergenti, mentre i primi chioschi vengono finalmente aggiudicati e la stagione balneare faticosamente prende il via.

Per quanto riguarda la costituzione della “Casa dell’enogastronomia”, è stato dato indirizzo al Dirigente di istruire una proposta per una Deliberazione di Giunta avente ad oggetto un protocollo d’intesa tra Comune di Latina, Camera di Commercio, Istituto d’Istruzione Superiore “S. Benedetto”, Università “La Sapienza” e “Strada del Vino, dell’Olio e dei Sapori della Provincia di Latina”.

Infine, l’Assessorato ha elaborato numerosi documenti e proposte, offerti come materiale di discussione per le sedute della  “Commissione Consiliare delle Attività Produttive”. Alcune già approvate in Consiglio Comunale, altre in corso di approvazione nella Commissione, tra cui:

  • Regolamento per le sale da gioco ed il contrasto alle ludopatie;
  • Regolamento per il Commercio sulle aree pubbliche;
  • Regolamento per la Consulta delle Attività Produttive;
  • Regolamento per i mercati di vendita diretta, volti a promuovere la filiera corta e la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari.

Cosa faremo

La rotta per le cose da fare è tracciata, chiara e visibile. Era già in nuce nelle linee di mandato del Sindaco, che ogni Assessore ha elaborato per la parte di propria competenza, discutendole a tempo debito in Consiglio Comunale. E’ stata pienamente sviluppata nel Documento Unico di Programmazione, approfondito nelle Commissioni Consiliari, per essere poi maggiormente dettagliato in obiettivi concreti, discussi e pattuiti con ogni Dirgente, all’atto dell’approvazione del Piano Esecutivo di Gestione (PEG). E’ tutto contenuto in documenti pubblici e consultabili.

Nel caso dell’Assessorato a me affidato, gli indirizzi strategici sono i 16 seguenti:

  1. Migliorare i tempi di risposta alle imprese
  2. Sostegno alle aziende agricole
  3. Casa dell’enogastronomia
  4. Orti comuni
  5. Originalità pontina e vetrina Latina
  6. Imprenditoria giovanile e imprenditoria nuova e femminile
  7. Centro storico, commercio di vicinato e economia locale
  8. Promozione e tutela dell’Artigianato
  9. Latina città del Mercato
  10. Latina città del Parco e il suo territorio
  11. Marina di Latina
  12. Smart City, la città condivisa
  13. Competenze ed orientamento
  14. Produzioni e tecnologie
  15. Logistica Merci
  16. Sicurezza e lavoro, un tavolo per il territorio

Indirizzi che, riflettendo le esigenze della nostra economia locale, sono così ripartiti sui vari comparti:

  • 7 per le piccole e medie imprese (PMI) manifatturiere, industriali e artigianali;
  • 3 per l’agricoltura e le produzioni agro-alimentari;
  • 3 per il commercio e le reti d’imprese e marketing territoriale;
  • 2 per il turismo;
  • 1 per il mercato del lavoro e il sostegno all’occupazione.

Tali indirizzi trovano ulteriore articolazione, in fase di realizzazione, tramite 50 obiettivi operativi, di cui 4 per ogni anno hanno particolare valore innovativo e migliorativo, anche ai fini della valutazione del Dirigente cui sono attribuiti. Nel triennio 2017-2019, ogni Assessorato ha perciò attribuito 12 obiettivi qualificanti e strategici per l’amministrazione.

Al primo posto c’è indubbiamente l’attuazione efficace del SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) online. Oltre ad essere divenuto ormai un obbligo di legge, rimane non di meno un obiettivo fortemente strategico, offrendo l’opportunità di semplificare non solo la vita dell’impresa (riducendo i tempi d’attesa), ma anche di ottimizzare il lavoro del personale, non più costretto ad arrancare dietro l’ordinaria amministrazione e liberando così risorse per la programmazione e la risoluzione di altre criticità. Al secondo posto la Casa dell’enogastronomia e così via, secondo gli specifici obiettivi del PEG.

Le cose da fare quindi non mancano, sono ben chiare ma basta parlarne; ormai è tempo di agire, di cominciare a fare le cose programmate, dando così solide basi alle nostre idee. E perciò, alla luce di questo primo anno d’esperienza, è indispensabile avere finalmente un dirigente stabile. Un altro anno in ‘vacanza’ di Dirigenza sarebbe letale al Servizio per lo Sviluppo Economico”.