Latina, Tari: la risposta del PD alla maggioranza

I consiglieri comunali del Partito democratico Daniela Fiore, Leonardo Majocchi e Valeria Campagna
In una nota, il segretario provinciale Omar Sarubbo; il gruppo consiliare del PD Latina (Valeria Campagna, Daniela Fiore, Leonardo Majocchi); Gianmarco Proietti, membro della segreteria provinciale si sono esposti dichiarando:

“Fino al 2020 non si accantonava il 100% della differenza tra accertato e incassato, ma percentuali che ogni anno aumentavano dal 50% fino al 100% in 5 anni. Chi non lo esplicita o non sa o finge di non sapere. Quindi, è normale che il Fondo Crediti Dubbia Esigibilità esploda dal 2021. E che prima del 2016 non si accantonava.

Curioso che lo si sottolinei rimpiangendo i tempi di Latina Ambiente arrivando ad ignorare completamente che nel 2009, addirittura, non si riscosse la tia creando un disagio enorme che prosciugò la cassa comunale costringendo il cittadino, l’anno successivo, a pagare il doppio. Se ci fosse stato il Fondo Crediti Dubbia Esigibilità chissà se oggi potremmo stare qui a discutere.

La politica delle entrate è stata riorganizzata completamente e non certo può spiegarla chi organizza commissioni per eliminare il canone unico per intere categorie. Ricordiamo, tra l’altro, che siamo stati una delle prime città a adottarlo nei tempi richiesti dal governo.

Oggi gli accertamenti tari seguono un avanzamento verticale per riscuotere tutto il dovuto negli anni. Prima si accertava solo anno per anno, cittadino per cittadino, con una lentezza che ledeva tutte le entrate.

L’incremento evidente sulle entrate tari è da accertamenti passati che, purtroppo, non influiscono sul Fondo Crediti Dubbia Esigibilità. Questo, può rivelarlo anche il più distratto degli Assessori. In ogni caso: far pagare a tutti quello che non pagano alcuni è una scelta politica diseguale che nessuno aveva mai fatto prima di ora.

La ricerca al colpevole non ha alcun senso: la tari è aumentata di più del 30% e la città è più sporca che mai. Ma l’amministrazione Coletta ha smesso di governare ormai da due anni”.