Latina, tempi strettissimi per emendare il Bilancio. Opposizione minaccia il ricorso al Prefetto

“Ancora una volta la maggioranza che governa la città ha adottato posizioni e comportamenti che mortificano l’opposizione  e le impediscono di esercitare appieno il proprio ruolo “.

La denuncia è dei consiglieri comunali di Partito Democratico, Lista Forte, Lista Calandrini, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Cuori Italiani e Noi con Salvi a conclusione della Commissione capigruppo di questa mattina dove si è discusso della tempistica per la presentazione degli emendamenti al Bilancio di previsione.

“A fronte di una modifica al Regolamento apportata dal commissario Barbato – sottolineano i consiglieri – avevamo chiesto di trovare un’intesa per prorogare il termine del 14 marzo per la presentazione degli emendamenti visto che soltanto il 9 marzo ci è stato consegnato il documento analitico per capitoli su entrate e uscite e che il parere dei revisori dei conti verrà consegnato soltanto il 16 marzo, a emendamenti già presentati. Peraltro già a gennaio avevamo chiesto di poter ascoltare i dirigenti dei diversi settori in Commissione bilancio per avere un quadro più chiaro e definito del documento contabile, richiesta che non è stata assolutamente presa in considerazione visto che tali audizioni sono da poco iniziate e si concluderanno anche queste oltre il termine fissato per depositare gli emendamenti. Purtroppo non è stato possibile trovare un accordo per individuare tempi che favorissero una discussione più serena a causa di un atteggiamento che danneggia in maniera pesante e gravissima la possibilità per l’opposizione di esercitare il suo mandato mortificando il suo ruolo in un momento cruciale per la vita amministrativa della città. Il bilancio di previsione rappresenta il principale atto programmatico di un ente e privare una parte del Consiglio, della possibilità di incidere su tale documento con proprie proposte fa venire meno l’agibilità politica all’interno del Comune. Un atto, l’ennesimo, di arroganza che non può essere tollerato e del quale – concludono – abbiamo intenzione di informare anche il Prefetto”.