Imbroglioni e imbonitori senza scrupoli e anziani vittime di raggiri. A spezzare la catena è l’Arma dei carabinieri che in questi giorni sta portando avanti una serie di iniziative presso i centri sociali di Latina e provincia. Ieri due eventi, a Borgo Montenero (leggi qui) e a Latina.
A Latina
Nel capoluogo pontino il maggiore Simone Puglisi, comandante della Compagnia di Latina, e il luogotenente Vitantonio Di Muro, hanno intrattenuto i soci del centro anziani fornendo loro indicazioni e suggerimenti per evitare di incorrere nei purtroppo sempre più frequenti fenomeni di truffe, raggiri, furti o rapine verificatisi sia in casa che nei luoghi pubblici. In particolare gli stessi sono stati ragguagliati sulle modalità da attuarsi per difendersi da malfattori senza scrupoli che approfittando della debolezza di persone anziane e sole commettono reati in loro danno. Tra le varie raccomandazioni rivolte ai presenti, è stata ribadita la necessità di non fare entrare sconosciuti in casa anche se dovessero indossare divise o tute da lavoro, mostrando tesserini o distintivi; non ritirare pacchi senza ordine; non tenere in casa somme di denaro eccessive e non mostrare ad alcuno soldi o gioielli; non far entrare nella propria dimora persone che propongono abbonamenti a giornali o iscrizioni ad associazioni o sedicenti avvocati, medici dell’Inps, dipendenti di enti pubblici inviati a riscuotere pagamenti di bollette o perfezionare contratti. Gli anziani sono stati, poi, invitati a contattare immediatamente le forze di polizia nei casi in cui venissero avvicinati da persone ambigue o vedessero aggirarsi individui e/o automobili sospette nelle vicinanze delle loro abitazioni e a denunciare subito l’accaduto se malauguratamente ne diventassero vittime. I presenti hanno manifestato molto entusiasmo per gli argomenti trattati, così come attestato dalle numerose e pertinenti domande rivolte ai relatori.