Latina, zona pub: un complimento a una ragazza poi il pestaggio. Arrestati 2 giovanissimi

La zona dei pub prima del decreto per arginare il coronavirus

Un ragazzo di 20 anni è stato arrestato e un minorenne di 17 anni è costretto in casa per il violento pestaggio di un 27enne di Latina avvenuto il 24 luglio 2019 nella zona dei pub.

Ieri sera alcuni agenti della squadra Mobile hanno eseguito le due distinte misure cautelari emesse dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Latina e dal gip del tribunale dei minorenni di Roma.

Le indagini sono partite dalla denuncia della vittima del 2 agosto 2019. Il ragazzo aveva raccontato di essere stato violentemente picchiato da alcuni sconosciuti.

La violenza era scaturita da una innocente battuta rivolta dalla vittima a una ragazza. Lasciato a terra esanime era stato ricoverato presso l’ospedale Santa Maria Goretti dove era stato sottoposto ad un intervento chirurgico a causa delle gravi lesioni riportate: frattura della parete laterale dell’orbita, dell’arcata zigomatica, della parete anteriore e laterale del seno mascellare. La prognosi inziale era stata di 20 giorni poi protratta fino a 47.

Nel corso delle indagini, coordinate dai pubblici ministeri Monsurrò e Perna, e condotte dagli agenti della Squadra Mobile, sarebbe emerso anche che il 17enne che aveva preso parte al pestaggio, avrebbe minacciato di stupro una ragazza amica della vittima.

L’analisi delle telecamere di videosorveglianza del Comune di Latina e l’ascolto di altri testimoni hanno permesso da subito di verificare la veridicità di quanto dichiarato dalla vittima. In particolare, le telecamere hanno immortalato la scena del pestaggio: la vittima è stata percossa con calci e pugni anche quando era ormai a terra  priva di sensi.

Il 20enne è ora ristretto presso il carcere di Latina, mentre il minorenne è stato condotto presso la sua abitazione con l’obbligo di non potersene allontanare.