Lazio: riqualificazione litorale, la Regione investe 8 milioni per i comuni pontini

Parte la riqualifica dei lungomare, miglioramento dell’accessibilità delle spiagge, realizzazione di piste ciclabili e pedonalizzazioni con incremento degli spazi verdi pubblici. Sono alcune delle tipologie di interventi che verranno realizzati da 15 comuni del litorale laziale, tra cui numerosi comuni pontini, attraverso i fondi del bando regionale “Piano degli investimenti straordinari per lo sviluppo economico del litorale laziale” che sono stati assegnati ai 14 progetti vincitori presentati a Marina di Cerveteri durante l’evento “Un Mare di Miglioramenti”.

In provincia ad aggiudicarsi il bando: Formia, Gaeta, Ponza, Sabaudia, San Felice Circeo e Ventotene.

Gli interventi sono di vario tipo, si va da nuove piste ciclabili a percorsi pedonali a lavori di sistemazione dei lungomare, di valorizzazione di aree di pregio, di riqualificazione di parchi e puntano tutti al miglioramento del livello di benessere per chi vive i territori del litorale, i turisti e i residenti, e al rafforzamento della qualità dell’offerta culturale, turistica e ambientale.

“Dal 2013 al 2020 abbiamo speso oltre 100 milioni sull’economia del mare e ora ce ne sono altri 21 – ha detto Zingaretti– Io ho un sogno, se ce la facciamo entro il 2023, ma dovremo lavorare gomito a gomito con i comuni: una pista ciclabile che colleghi tutti i comuni del litorale da Pescia romana a Minturno. Stiamo lavorando col sindaco di Fiumicino per completare la ciclabile di quel comune e quindi potremo realizzare una pista che dal Colosseo possa portare i turisti in qualunque punto del mare del Lazio. Un grande progetto che parla al mondo”.

Zingaretti ha svelato che “l’idea dell’economia del mare mi è venuta un’estate mentre ero in seggiovia in Trentino Alto Adige e guardavo una montagna. Pensavo come alcune zone del nostro Paese siano diventate ricche grazie alla valorizzazione e alla tutela del territorio. Noi, viziati dalla bellezza della costa, per troppi anni abbiamo avuto un approccio al mare come utilizzo selvaggio e rendita fondiaria per fare la villetta, a prescindere dalla fruizione del nostro mare. Questo ha forse fatto ricco qualcuno, che ha venduto quanto costruito, ma ha impoverito la nostra comunità e le nuove generazioni”.

Invece “questa progettualità è importante perché abbiamo vinto la sfida del Covid – ha aggiunto Zingaretti – ora dobbiamo stare vicino alla paura delle famiglie e degli imprenditori di finire in povertà e non avere un futuro e dobbiamo rispondere investendo con una nuova economia che dia speranza. Se il mare diventerà sempre più un’opportunità, allora creeremo economia, benessere e lavoro”.