L’indagine congiunturale di Federlazio fotografa un’economia pontina in chiaro-scuro. Serve la Roma-Latina

Silvio Rossignoli

La Federlazio ha realizzato la consueta Indagine Congiunturale sullo stato di salute delle
piccole e medie imprese della provincia di Latina, effettuata su un campione rappresentativo di imprese associate.

Lo studio relativo al primo semestre 2018, è stato presentato oggi nel
corso di una conferenza stampa presso la Camera di Commercio di Latina, dal
presidente della Federlazio, Silvio Rossignoli, e dal direttore Claudio Malagola.
All’incontro sono intervenuti, tra l’altro, il commissario straordinario della Camera di
Commercio, Mauro Zappia; il sindaco di Latina, Damiano Coletta; il presidente della
Provincia, Carlo Medici; il capo area della Banca Popolare del Lazio, Antonio Baccari.
Partendo dal quadro economico regionale, gli andamenti della prima parte di quest’anno, non esprimono gli stessi segnali di consistente crescita così come registrati nel 2017. La situazione rimane positiva, ma, come nel resto del Paese, emergono fenomeni che potrebbero determinare un rallentamento della crescita economica della regione.

La demografia delle imprese, nel primo trimestre del 2018, è stata positiva (+0,16%), ma, mentre nella provincia di Roma il tasso di crescita è in leggero aumento (+0,28%), in tutte le altre province del Lazio si registrano valori negativi: la provincia di Latina si attesta a -0,16%. Nel primo trimestre 2018, rispetto allo stesso periodo del 2017, le esportazioni del
Lazio hanno evidenziato segnali di rallentamento (-0,7%). Va ricordato che nello scorso
anno nella regione Lazio le esportazioni avevano registrato aumenti record (+17,2%).
In provincia di Latina nel primo trimestre del 2018 la crescita raggiunge l’8,3%, mentre
nell’anno 2017 l’andamento è stato negativo con una contrazione del 4,5%.
Anche i livelli di occupazione presentano luci ed ombre. Nel quarto trimestre 2017 e
nel primo 2018, dopo nove mesi di crescita ininterrotta, l’occupazione totale è
diminuita: il tasso tendenziale nel primo trimestre 2018 è del -04%. In provincia di
Latina l’occupazione nel 2017 è aumentata del 5%, contro l’1,8% registrato a livello
regionale.
Infine va segnalata la riduzione significativa (del 52 % in provincia di Latina e del
65,3% nell’intera regione) delle ore di Cassa integrazione richieste e autorizzate.
Fin qui il quadro emergente dall’analisi dei dati ufficiali pubblicati da Istat e Inps.

Guardando, poi, ai risultati emersi dall’indagine Congiunturale, che Federlazio da
oltre 25 anni realizza ogni sei mesi, si conferma, con maggiore chiarezza, l’andamento
di crescita a corrente alternata nell’intera regione e nella provincia di Latina.
I giudizi sull’andamento del fatturato degli imprenditori pontini mettono in evidenzia
come, da un lato, sul mercato nazionale i valori restino positivi ma in leggera
contrazione (da 32 al 29%), dall’altro, per quanto riguarda il mercato estero la
situazione non è affatto positiva (il saldo di opinioni passa da + 20 a -16,6%). Il netto
contrasto con quanto emerge dai dati Istat è da riferirsi al fatto che sono quasi
esclusivamente le grandi imprese multinazionali, presenti sul territorio provinciale,
ad aver ottenuto miglioramenti delle performances sui mercati esteri.
Gli imprenditori confermano ancora una propensione positiva verso gli investimenti: le
imprese che hanno investito sono il 45,8% (del totale del campione) sia in questo che
nel passato semestre. In particolare, la quota di chi ha investito in ricerca e sviluppo è
stata del 17,6% (anch’essa stabile).
Per quanto riguarda l’occupazione i giudizi degli imprenditori concordano con il quadro
emergente dai dati ufficiali. Infatti il “saldo di opinioni” (derivante dalla differenza tra chi
ha visto crescere e chi ha visto diminuire il livello di occupazione aziendale) è del
+41%, in sensibile miglioramento, rispetto al +21% del secondo semestre 2017.
Quali sono le aspettative per il futuro? Le imprese si attendono una crescita del
fatturato sia in Italia (+35%) che all’estero (+25%); una maggiore propensione agli
investimenti rispetto alla scorsa rilevazione (dal 34,8% al 41,2%); un andamento
dell’occupazione in linea con quanto rilevato sei mesi fa.
“L’imprenditoria pontina, in una situazione caratterizzata da elementi di instabilità, non
rinuncia a una cauta fiducia. Ciò viene dimostrato dalla propensione agli investimenti e
all’impegno a mantenere gli attuali livelli occupazionali.” Questa la dichiarazione del
direttore Federlazio Latina Claudio Malagola. Il presidente di Federlazio Silvio Rossignoli sottolinea: “I risultati della nostra Indagine confermano la vivacità del tessuto imprenditoriale che con molta fatica continua a perseguire obiettivi di crescita. E’ però indispensabile, rafforzare l’azione congiunta tra Enti Locali e iniziativa privata per adeguare la rete infrastrutturale e l’offerta di servizi di qualità alle esigenze del territorio. La prima sfida che deve vederci tutti impegnati riguarda il collegamento Latina-Roma”.