Lottizzazioni abusive a Cori, ora l’opposizione si rivolge al Prefetto

Due procedimenti giudiziari per lottizzazione abusiva ma l’amministrazione comunale di Cori sfugge al dibattito in aula sulla costituzione di parte civile. Ora l’opposizione si rivolge al Prefetto di Latina.

Entrambi i procedimenti vedono coinvolti dipendenti del Comune; le udienze preliminari sono state fissate per il 3 ottobre 2019 e a febbraio 2020. Il caso rimanda a due inchieste della Procura che hanno fatto molto scalpore nel piccolo centro lepino sia per l’iscrizione del registro degli indagati dell’ex sindaco e dei responsabili dell’area tecnica e della Polizia Locale, sia per il contesto politico in cui le due situazioni, considerate frutto di autorizzazioni illegittime, si sarebbero maturate. Parliamo degli immobili posti sotto sequestro il 27 ottobre 2018 a Ponte dei Fraticelli e il 29 novembre 2018 in contrada Sant’Angelo.

I consiglieri di minoranza, del gruppo “L’altra città”, il capogruppo Angelo Sorcecchi, Germana Silvi, Quintilio Carpineti e Francesco Ducci, il 3 agosto 2019 hanno presentato una richiesta di Consiglio comunale con all’ordine del giorno la costituzione di parte civile, in vista della prima delle due udienze preliminari. Ma trascorsi i venti giorni massimo consentiti come da Statuto, il presidente dell’assise civica non avrebbe provveduto a convocare il Consiglio con il punto richiesto da oltre un quinto dei partecipanti.

Oggi, gli stessi sottoscrittori della richiesta di convocazione dell’assise hanno fatto sapere di aver chiesto un incontro al Prefetto di Latina denunciando l’accaduto come “manifesta violazione della vigente Legge e Normativa di riferimento perpetrando, come peraltro avvenuto in passato, un vero e proprio ‘deficit’ di legalità e trasparenza nella amministrazione della cosa pubblica”.

Al Prefetto di Latina Maria Rosa Trio, i consiglieri del gruppo “L’altra città” hanno chiesto “un incontro, in base alla sua disponibilità, per illustrare in maniera esaustiva quanto accaduto in questa occasione ed in tanti altri episodi che hanno costellato i rapporti intercorsi con la
maggioranza attuale sin dal momento dell’insediamento avvenuto nel maggio 2017″.