Droga Sardegna-Latina: arrestato autotrasportatore di Lenola

I Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia hanno smantellato due gruppi criminali dediti al traffico di stupefacenti tra Sardegna e penisola, culminando con l’esecuzione di 21 misure cautelari emesse dal GIP di Cagliari su richiesta della DDA. L’operazione “Polo Ovest”, supportata da Stazioni locali e dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Sardegna, ha colpito province come Sassari, Nuoro, Cagliari, Bergamo, Latina e Novara: 10 arresti in carcere, 6 ai domiciliari e 5 obblighi di dimora.

Le indagini, partite nel 2019, hanno svelato un sistema articolato di produzione, importazione e spaccio di cocaina e marijuana su vasta scala, grazie a intercettazioni, pedinamenti, sequestri, accertamenti patrimoniali e rogatorie internazionali con Europol. Emergono due associazioni per delinquere ex art. 74 DPR 309/90, autonome ma collegate: la prima, con 11 membri, riforniva cocaina dalla penisola tramite alleanze con altre cosche; la seconda, da 5 persone, produceva marijuana in Sardegna.

Lo scambio era sistematico: 50 kg di marijuana per 1 kg di cocaina, per un totale documentato di oltre 200 kg di cocaina e 450 kg di marijuana, con valore economico di circa 3 milioni di euro. Protagonista un autotrasportatore 55enne di Lenola (Latina), arrestato per il ruolo di corriere. Snodo cruciale il porto di Civitavecchia, dove marijuana sarda partiva per l’Italia e cocaina approdava in Sardegna. Olbia fungeva da base logistica per stoccaggio, smistamento e negoziati, grazie a affiliati con fornitori diretti.

L’operazione evidenzia la proiezione criminale sarda sul Continente, col territorio pontino coinvolto nel trasporto via mare. I Carabinieri sottolineano il colpo inferto a reti interconnesse, con focus su dinamiche di baratto stupefacenti e flussi continentali. Le indagini proseguono per mappare ulteriori ramificazioni.