Gaeta, controlli a tappeto e sanzioni per reati paesaggistici e urbanistici

Il 15 maggio 2024, i Carabinieri della Compagnia di Formia (LT), insieme ai militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Latina, al personale della Polizia Municipale e all’Ufficio Tecnico del Comune di Gaeta (LT), hanno condotto una serie di controlli mirati alla prevenzione e repressione dei reati urbanistici e paesaggistici. L’attenzione si è focalizzata sulle abitazioni private situate lungo il lungomare Caboto di Gaeta, dove erano in corso lavori di ristrutturazione.

Durante i controlli, sono state rilevate diverse violazioni, in particolare presso un’abitazione dove sono stati trovati tre lavoratori in nero e l’assenza di una regolare impresa edile incaricata dei lavori. Per questi motivi, un uomo A.F., classe 1975, originario di Napoli, responsabile dell’attività irregolare, è stato multato per 7.800 euro in base all’art. 3 del D.L. 22.02.2000 N.12, convertito in Legge 23.04.2022 N. 73 e modificato dall’art. 22 del DLGS 14.09.2015 N.151, noto come “Maxi Sanzione per Lavoro Nero”, per aver impiegato due lavoratori in nero senza le comunicazioni obbligatorie di assunzione.

Inoltre, il responsabile è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro:

  • ex art. 18 c.1 L. a Dlgs 81/2008 per la mancata sorveglianza sanitaria dei lavoratori, con un’ammenda di 1.500 euro;
  • ex art. 37 c.1 Dlgs 81/2008 per la mancata formazione sulla sicurezza dei dipendenti, con un’ammenda di 1850,99 euro;
  • art. 96 c.1 Dlgs 81/2008 per l’omessa redazione del Piano Operativo di Sicurezza (POS), con un’ammenda di 2278,14 euro.

Anche la proprietaria dell’immobile, una donna classe 1958, originaria di Roma, è stata sanzionata per omessa verifica dell’idoneità tecnico-professionale ai sensi dell’art. 90 c.9 lett. a del Dlgs 81/2008, con un’ammenda di 2278,14 euro.

Le autorità hanno preso atto delle irregolarità riscontrate e sarà emessa un’Ordinanza di Rimozione dei Lavori non autorizzati con il Ripristino dello stato dei luoghi.

Questi controlli dimostrano l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire il rispetto delle norme urbanistiche e paesaggistiche, contribuendo a preservare l’ambiente e la qualità del territorio. Il monitoraggio costante e l’applicazione di sanzioni adeguate sono fondamentali per contrastare le violazioni e tutelare il patrimonio ambientale della comunità, nonché per assicurare la sicurezza dei lavoratori.