Enrico Tiero, esponente di Fratelli d’Italia, è stato sospeso dalla carica di consigliere regionale del Lazio. La misura, scattata dal 18 ottobre con un decreto del governo in applicazione della legge Severino, deriva dagli arresti domiciliari disposti nell’ambito di un’inchiesta per corruzione condotta a Latina. Il seggio sarà preso in surroga da Emanuela Zappone, prima dei non eletti nella lista FdI della circoscrizione pontina e attuale presidente del Parco nazionale del Circeo.
Domani il Consiglio regionale, riunito per l’esame della manovra di bilancio, integrerà gli ordini del giorno con la presa d’atto ufficiale della sospensione e della nomina di Zappone. L’avvicendamento resterà in vigore fino a una decisione del giudice sulla misura cautelare. Tiero si era già dimesso da presidente della commissione Sviluppo economico, sostituito dal collega di partito Vittorio Sambucci.
L’inchiesta che ha portato all’arresto di Tiero ruota attorno a presunte condotte corruttive nel territorio pontino, con indagini che continuano a tenere alta l’attenzione sull’ex amministratore. Fratelli d’Italia, nel frattempo, conferma la continuità nel gruppo consiliare laziale attraverso la subentrante Zappone, figura di spicco nel panorama ambientale e istituzionale locale. L’episodio sottolinea l’automatismo della Severino per i pubblici uffici in caso di misure restrittive, con impatti diretti sulla composizione dei palazzi romani.
