Treno a Terracina, tavolo in Ministero: servono 60 milioni

Si è riunito oggi il secondo Tavolo di confronto convocato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per valutare la riattivazione della Linea Ferroviaria Priverno Fossanova – Terracina, in particolare per valutare in base alla situazione attuale come procedere di conseguenza. Per il Comune di Terracina erano presenti il Sindaco Francesco Giannetti e l’Assessore ai Trasporti Sara Norcia. A coordinare il tavolo il consigliere del Ministro Salvini, Davide Bordoni, e con lui il Direttore Generale per il Trasporto e le Infrastrutture del Mit Carla Alessi. Sempre per il Ministero dei Trasporti era presente l’ing. Federico Blasevich, Responsabile di Divisione per il Trasporto e le Infrastrutture Ferroviarie, e il funzionario Arch. Marianna Bragaglia. Presenti anche rappresentanti della Regione Lazio, in particolare della Direzione Regionale Infrastrutture e Mobilità nella persona dell’Ing. Filippo Biasi, e dell’Assessorato all’Ambiente con l’Avv. Salvatore Ciccone. Per RFI c’erano rappresentanti della Direzione Affari Istituzionali, Direzione Operativa Infrastrutture Territoriali e Direzione Strategie e Pianificazione Sviluppo Territoriale rete. Al tavolo odierno accanto al Consigliere Bordoni c’era l’ing. Laura D’aprile, capo dipartimento per la transizione ecologica e gli investimenti verdi del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Proprio l’intervento del MASE era stato sollecitato nel precedente tavolo che si era riunito lo scorso 15 febbraio sempre al Ministero delle Infrastrutture. In apertura dell’incontro odierno, che è stato l’occasione per fare il punto della situazione, il Consigliere Bordoni ha sottolineato come il Ministro Matteo Salvini abbia manifestato la ferma volontà come anche la necessità di riattivare la linea ferroviaria Terracina-Priverno Fossanova. RFI ha ribadito la sua piena disponibilità al ripristino della linea ferroviaria, confermando che, secondo una prima stima, sarà necessaria una somma approssimativa di circa 60 milioni di euro che serviranno per il “riarmo” della linea, l’adeguamento alle tecnologie attuali considerato che sono passati 12 anni dalla chiusura, come anche la razionalizzazione dei passaggi a livello. Al centro della discussione è tornata nuovamente la messa in sicurezza del Monte Cucca, per la quale riprenderanno a breve dopo una sospensione necessaria gli interventi finanziati con i 4 milioni stanziati dalla Regione. Lavori che comunque sono esclusivamente per la messa in sicurezza dell’area, e non incidono sugli interventi necessari per il ripristino della linea ferroviaria. L’ing. D’aprile del MASE ha dichiarato la disponibilità ad un diretto coinvolgimento circa le procedure da attivare per l’eventuale utilizzo del fondo per il dissesto idrogeologico, effettuando anche una ricognizione con l’Autorità di Bacino competente. I rappresentanti regionali hanno fatto presente come la riapertura della Ferrovia sia stata inserita da lla Regione nell’accordo quadro, ribadendo così la volontà di intervenire a sostegno dell’iter. Il Sindaco Giannetti dal canto suo ha nuovamente sottolineato l’importanza strategica del collegamento ferroviario, come anche la necessità della messa in sicurezza del Monte Cucca non soltanto per la linea ferroviaria ma per l’intera area. Al termine di questo tavolo, in cui sono state ben delineate le competenze di ciascun interlocutore, il Consigliere Bordoni ha annunciato la convocazione a breve di un nuovo tavolo che vedrà il coinvolgimento e la partecipazione diretta del Ministro Matteo Salvini, del Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e dell’AD di RFI Gianpiero Strisciuglio, alla presenza anche di ANAS con l’AD Aldo Isi e l’ing. Marco Moladori Responsabile Struttura Territoriale Lazio.

«Sono estremamente soddisfatta di questo nuovo incontro molto partecipato, che dimostra il grande interesse verso il progetto della riattivazione della linea ferroviaria, e la ferma volontà da parte di tutti gli enti coinvolti di attivarsi per la risoluzione dei vari problemi che al momento impediscono la riapertura. Siamo perfettamente consapevoli che si tratta di un iter lungo e complesso, ma siamo fiduciosi perché grazie alla volontà da parte del Ministero di proseguire con questi tavoli, riusciamo a coinvolgere e lavorare di concerto con tutti gli attori necessari perché questo nostro percorso possa proseguire e portarci verso il nostro obiettivo», ha dichiarato l’Assessore ai Trasporti Sara Norcia.

«È un diritto di Terracina avere una linea ferroviaria, ed è nostro dovere fare tutto il possibile per restituire alla Città questo collegamento strategico e necessario. Lo è per i nostri cittadini e studenti pendolari, come anche per tutti i turisti che vogliono arrivare in Città e possono raggiungere anche a piedi dalla stazione ferroviaria il nostro centro storico alto. L’attenzione che anche in questa occasione ci è stata mostrata e l’impegno che è stato preso da tutti gli enti coinvolti ci permette di proseguire con fiducia in questo percorso che vede da parte nostra il massimo impegno», ha dichiarato il Sindaco di Terracina Francesco Giannetti.