Lucky, fissato l’Appello per l’uomo condannato per il cane e maltrattamenti

E’ stata fissata per il 26 maggio l’udienza per la discussione del ricorso in Appello relativa alla morte del cane Lucky e alle reiterate violenze, anche sessuali all’interno della famiglia del 69enne di Latina.

Bisognerà attendere quindi ancora 6 mesi per sapere se la Corte d’Appello di Roma confermerà o meno la condanna a 8 anni per Luigi S., l’uomo arrestato dopo la denuncia dell’associazione “Amici del cane” di Latina. Le indagini erano state affidate agli investigatori del Nipaaf che avevano individuato il responsabile della morte dell’animale, ma anche portato alla luce i maltrattamenti che subivano da anni la moglie e i 6 figli. Maltrattamenti reiterati e alla presenza di minori, ma anche sugli animali di casa, tra cui una gallina.

Tutte le richieste di scarcerazione o di una misura meno afflittiva, presentate dall’avvocato Giovanni Codastefano, sono state fino ad ora respinte. L’uomo resta quindi in carcere in attesa della sentenza di secondo grado. La famiglia invece ha ricominciato una nuova vita in una località protetta.