Maltempo a Latina, si contano i danni. Coletta al Villaggio Giornalisti

Villaggio Giornalisti

Il sindaco di Latina, Damiano Coletta, questa mattina ha raggiunto il Villaggio Giornalisti per un sopralluogo. La zona è una di quelle maggiormente colpite dall’ondata di maltempo delle ultime ore. Molti i danni prodotti da pioggia e vento, con particolare riferimento agli alberi che sono caduti e hanno isolato alcune abitazioni. Una visita anche per ascoltare e stare vicino ai cittadini che hanno subito danni alle case ma per fortuna sono rimasti illesi.

Grazie all’intervento dei soccorsi, in questo caso la Protezione Civile, tutte le vie di accesso saranno liberate già nel pomeriggio portando via gli alberi caduti e permettendo un ritorno alla normalità. Questo anche grazie al Centro operativo comunale, attivo da ieri, che sta gestendo l’emergenza di questi giorni coordinando gli interventi.

“Ci tenevo – ha detto il primo cittadino – a portare la mia vicinanza e il mio sostegno ai cittadini che hanno vissuto delle ore di paura e di angoscia. L’ondata di maltempo che ha colpito il nostro territorio è stata particolarmente violenta e i danni non sono certo di poco conto. Stiamo provvedendo a rispondere a tutte le segnalazioni”.

“I danni si registrano in tutta la provincia, da Aprilia fino a Formia- ha aggiunto Coletta – Ringrazio le associazioni di Protezione civile e i Vigili del fuoco per gli interventi, il coordinamento della Prefettura che si sta occupando, oltre che di Latina, dell’intera provincia, e la Polizia municipale per l’ausilio sul traffico.

Stanno facendo, come al solito, un lavoro encomiabile che garantisce la sicurezza di tutti. Penso che sia il caso di valutare, con il presidente della Provincia, Carlo Medici, e tutti gli altri sindaci, la possibilità di chiedere lo stato di calamità naturale una volta valutati i danni prodotti. Lunedì ci sarà il consiglio comunale sul clima, insieme ai ragazzi delle superiori che si sono mobilitati con Fridays for Future. Le vicende di questi giorni ci dimostrano che non possiamo perdere altro tempo e dobbiamo lavorare per combattere, ognuno per quel che gli è possibile, i cambiamenti del clima”.