Mare di Circe, siglato il patto tra Comuni e Parco per mettere a sistema il patrimonio culturale e naturalistico

Sottoscritto questa mattina presso l’aula consiliare di San Felice Circeo un protocollo d’intesa tra le comunità della Città della Cultura 2019 per mettere a sistema il prezioso, significativo e unico patrimonio storico, archeologico, naturalistico, materiale e immateriale, che insiste e caratterizza l’intero ambito territoriale e marittimo del Mare di Circe e, più in generale, del Mare del Lazio.

I Comuni di San Felice Circeo, di Ponza e di Ventotene, insieme alla Comunità Arcipelago delle Isole Pontine e al Parco Nazionale del Circeo, sono i soggetti promotori del Sistema Integrato di Servizi Culturali, in cui con la firma di oggi sono confluiti ufficialmente anche i Comuni di Terracina e Sabaudia.

Il Sistema Integrato di Servizi Culturali intende proporre un servizio di elevata qualità, non solo finalizzato alla conservazione dei beni materiali e immateriali presenti sul territorio, ma in grado di promuovere iniziative culturali per soddisfare e stimolare le esigenze di un’area vasta e, nel contempo, per attrarre un pubblico colto e specializzato, oltre ad attività didattiche e formative, con le scuole del comprensorio e oltre il territorio.

Il Sistema, rispettoso dell’autonomia e della libertà progettuale e organizzativa di ogni Ente, persegue, nello specifico, le seguenti finalità:
• promuovere politiche di coordinamento per migliorare la progettualità e la comunicazione, e incrementare la qualità e la quantità delle iniziative e i servizi da offrire ai visitatori;
• operare per la condivisione e la razionalizzazione delle risorse umane e culturali;
• attivare sinergie progettuali, per il finanziamento degli spazi museali, bibliotecari e di documentazione, anche rispetto a iniziative complesse;
• valorizzare la vocazione comunicativa degli Istituti Culturali, con l’adozione di livelli minimi di qualità dei servizi, che pongano al centro l’uomo, sia esso produttore, consumatore, visitatore, turista, ricercatore, affinché diventino luoghi vivi di incontri e di scambi sociali;
• favorire l’osmosi informativa con la rete dei servizi turistici territoriali, al fine di predisporre itinerari turistici e culturali condivisi e coordinati.
• predisporre azioni di monitoraggio e controllo degli standard e valutazione dei servizi offerti, favorendo l’interscambio di dati, informazioni e materiali.