Mare e lago, il Pd di Sabaudia trova la quadra con il civismo

Il Partito democratico incoraggia l’azione dal basso e a Sabaudia si raccolgono i primi frutti. Parola del Pd locale che ringrazia esponenti regionali e nazionale per l’apertura. In un documento della segretaria si fa riferimento al Comitato per la cittadinanza attiva che aiuta nella battaglia dem per la tutela della costa.

C’è stata, viene ricostruito nel documento, l’interrogazione dei consiglieri regionali Enrico Forte e Salvatore La Penna in merito alla questione delicata dei paventati rischi derivanti dal porto di Anzio. Il Pd ha rilanciato sulla necessità di una moratoria regionale e nazionale per un esame tecnico-scientifico che finora non c’è stato, mentre i rappresentanti del Comitato per la cittadinanza attiva hanno tenuto un proficuo colloquio con l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Giada Gervasi e dall’assessore Ennio Zaottini.

“E’ stata sottratta all’oblio – si legge nel documento del Pd a tal proposito – la delibera unanime a tutela della costa, promossa dal Pd su mozione del suo consigliere Amedeo Bianchi. Ne è seguito, da parte del Comune, un gesto concreto attraverso l’incarico a un valente professionista, l’avvocato Frascaroli, per intraprendere gli interventi più opportuni a sostegno di un riesame del progetto di Anzio, la cui approvazione non è stata esente da dubbi sulla regolarità, in particolare quelle riguardanti la compatibilità ambientale dell’opera. L’Amministrazione tra l’altro sta curando uno stretto rapporto col comune capoluogo, prioritariamente esposto ai fenomeni erosivi che ne deriverebbero, prefiggendosi di coinvolgere l’intero Parco del Circeo non appena sarà eletto il nuovo Presidente”.

Per restare in ambito ambientale-demaniale, il Pd locale ne approfitta per evidenziare un’altra iniziativa dem messa in campo dal segretario provinciale Claudio Moscardelli. Si tratta di un esposto alla Corte dei conti sulla questione del lago di Paola per danno erariale, conseguente alla mancata applicazione della legge Galli e del Codice dell’ambiente documentando casi analoghi risoltisi con l’acquisizione al demanio idrico di laghi precedentemente ritenuti privati. L’esposto che vede primo firmatario Moscardelli reca l’adesione di Rodolfo Carelli, Nello Ialongo, Amedeo Bianchi nonché dell’avvocato Curatolo, che ha altresì curato, a titolo gratuito, la redazione e l’inoltro dell’esposto. Per il Pd questa azione è “una presa in carico alla mano pubblica della proprietà demaniale del lago di Sabaudia auspicando una soluzione ponte consensuale con i possessori per il passaggio al regime concessorio che ponga fine al possibile danno erariale per il mancato pagamento del canone”.