Marina di Latina, passerelle e discesa per disabili: ecco la variazione di bilancio per finanziare manutenzioni e forniture

Una variazione di bilancio per un importo di 220mila euro, coperta dall’avanzo vincolato da servitù nucleare in conto capitale, è la risposta dell’amministrazione comunale di Latina alle esigenze di manutenzioni straordinarie e forniture in ambito ambientale, relative alla Marina. La giunta del sindaco Damiano Coletta ha approvato la “manovrina” con atto deliberativo numero 410 del 30 novembre 2018, pubblicato oggi all’albo pretorio.

La variazione di bilancio consentirà – si legge nella delibera di giunta -: manutenzione straordinaria delle infrastrutture di accesso all’arenile in materiale ligneo presenti lungo il
litorale di Latina, nel tratto compreso tra Foce Verde e Rio Martino (Tratto “A” Foce Verde – Capoportiere, Tratto “B” Capoportiere – Rio Martino), in quanto risultano danneggiate e che tali interventi sono volti a garantire l’incolumità e la sicurezza degli utenti fruitori della spiaggia (100mila euro); acquisizione di una discesa a mare meccanizzata amovibile per la fruizione da parte di persone diversamente abili (25mila euro); manutenzione o sostituzione delle strutture ludiche sul territorio comunale che risultano danneggiate o pericolose (50mila euro); acquisto di attrezzature per la manutenzione del verde (25mila euro), di condizionatori da ufficio (15mila euro) e di gruppi elettrogeni per l’emergenza freddo (5mila euro). I condizionatori servono per gli uffici del Servizio Ambiente e Protezione Civile, attualmente collocati in un immobile dotato di pareti perimetrali esterne a vetrata, che risultano nella stagione estiva invivibili a causa del surriscaldamento attesa l’assenza sistemi integrali di climatizzazione. Inoltre, in previsione dell’emergenza freddo, si intende acquisire la fornitura di gruppi elettrogeni portatili per le esigenze della Protezione Civile comunale.

La delibera ha ricevuto i pareri favorevoli dei dirigenti all’Ambiente e alle Finanze, rispettivamente Giuseppe Bondì e Quirino Volpe.