Marina di Latina, rimosse 14 strutture amovibili su 16. Ecco perché

Una veduta del litorale di Latina

E niente. Alla fine, ad oggi, quasi tutti gli operatori balneari della Marina di Latina hanno smontato le proprie strutture, nonostante siano stati dotati di autorizzazione demaniale per il mantenimento delle stesse sugli arenili in concessione fino alla fine del 2020.

L’opportunità concessa dalla finanziaria 2019 a mantenere installati i manufatti amovibili fino al 31 dicembre 2020, a Latina non è stata concessa. O meglio non ha trovato applicazione nella deliberazione del Consiglio comunale di luglio 2019 né tanto meno alle autorizzazioni demaniali appositamente rilasciate, su richiesta degli interessati, dal Comune di Latina in quanto legate al rilascio di titoli commerciali ed edilizi da parte del Suap entro e non oltre il 31 ottobre 2019.

La prescrizione del titolo edilizio ha reso l’iter difficoltoso sia per tempistica che nel merito. Le autorizzazioni demaniali, che prevedono di fatto un “nuovo” permesso a costruire, sono state richieste e rilasciate neanche un mese fa, al termine della stagione balneare 2019. Il Suap, sportello competente al rilascio dei titoli richiesti nell’autorizzazione demaniale, ha eccepito sull’agibilità delle strutture, pensate per l’estate e non per l’inverno. Ecco, questo il nodo ritenuto insormontabile.

Di 16 operatori dotati di autorizzazione demaniale per il mantenimento dei manufatti amovibili fino al 31 dicembre 2020, 14 hanno già sbaraccato ricevendo segnali scoraggianti da parte dell’ufficio preposto. Gli altri due lo faranno entro il termine del 31 ottobre qualora non riuscissero in questi giorni a ottenere i titoli richiesti.