Dopo due stagioni si chiude ufficialmente l’esperienza di Matteo Patti a Latina. Il direttore sportivo, originario di Catania, ha firmato con l’Ascoli, pronto a iniziare una nuova avventura al fianco della proprietà Passeri, della quale è un uomo di fiducia, che lo ha voluto anche nel nuovo corso del Picchio Village.
Patti lascia il club pontino dopo un percorso fatto di alti e bassi. Nella prima stagione alla guida dell’area tecnica, il Latina aveva ben figurato, conquistando i playoff sotto la guida di Gaetano Fontana. Nonostante i buoni risultati sul campo, le prime tensioni emersero già in quella fase, con frizioni anche nel rapporto sportivo con l’allora tecnico Daniele Di Donato.
Il secondo anno è stato invece segnato da difficoltà evidenti. Una stagione travagliata, con tre cambi in panchina – quattro se si considera l’addio di Fontana già a luglio – e un mercato che ha lasciato perplessa più di una parte della tifoseria, fatto di scommesse e profili esperti ma spesso a corto di rendimento. Inevitabilmente, le critiche si sono concentrate anche sul direttore sportivo, rimasto per tutto l’anno nell’occhio del ciclone.
Ora per Patti si apre un nuovo capitolo. Ad Ascoli troverà Francesco Tomei sulla panchina e un ambiente desideroso di rilancio, dopo il cambio al timone, in una piazza che ha fame di ambizione. E con la fiducia della famiglia Passeri alle spalle, cercherà di costruire un progetto all’altezza della storia bianconera.
