Altro giro, altra prova per gli studenti del pontino e d’Italia, che oggi affrontano il secondo round della maturità, forse quello più complicato. Un esame che varia da istituto a istituto, in base alla materia sorteggiata nel corso dell’anno dal Ministero.
Le prove dei vari indirizzi
Il Liceo Classico si è trovato dinanzi ad uno degli autori più importanti della tradizione, che mancava dagli esami da ben 16 anni: Cicerone, con passo del “De Amicitia” da analizzare, insidia i giovani del Classico, oggi davanti ad uno dei più grandi di sempre.
Allo Scientifico, invece, lo studio di funzioni su una circonferenza e alcuni quesiti di matematica. ll primo problema parte dalla celebre frase di Cartesio: “La ragione non è nulla senza l’immaginazione”. Il secondo, invece, è introdotto da “La bellezza è mescolare, in giuste proporzioni, il finito e l’infinito”, frase di Platone.
Al Liceo Scienze Umane la proposta di un brano estratto dal testo “La pratica della ricerca antropologica” di Roberta Bonetti e Cristiana Natali o di un brano del testo “Temi e metodi per la sociologia del territorio” di Giampaolo Nuvolati e Marianna D’Ovidio.
Al Liceo Linguistico, per la prova di inglese, si richiede di sviluppare un elaborato sul tema del fast fashion mentre, la seconda proposta, vede un brano tratto dal romanzo “Every Day is Mother’s Day” di Hilary Mantel, autrice britannica due volte vincitrice del Booker Prize.
Al Liceo Artistico, invece, spazio alla musica con “La Cura” di Battiato, oltre ad una seconda opzione che vedrebbe protagoniste opere di Picasso, Diego Rivera, Elliot Erwitt e fotografie di Sandro Scalia su Palermo.
Al Tecnico con indirizzo informatico un caso pratico relativo alla sviluppo di una piattaforma web per contrastare le fake news.
