Il TAR del Lazio ha confermato la revoca del programma speciale di protezione per Maurizio Zuppardo, ex collaboratore di giustizia, a causa di comportamenti ritenuti incompatibili con il suo status.
Zuppardo, 48 anni, ha perso le misure di tutela dopo aver violato ripetutamente le regole, mostrando il volto su TikTok e rivelando dettagli sulla sua localizzazione. A pesare sulla decisione anche atteggiamenti provocatori in aula. Il suo ricorso è stato respinto il 28 gennaio, con condanna al pagamento di 1.000 euro di spese processuali.
Decisivo il parere della Direzione Nazionale Antimafia, secondo cui le sue azioni avrebbero compromesso la credibilità delle sue dichiarazioni. Nonostante la revoca, per un periodo limitato lui e i familiari più esposti avranno misure di protezione ordinarie.