Mega impianto di cozze tra Terracina e il Circeo, Comuni pronti a ricorrere al Tar

Egidio Calisi

Contro gli impianti di allevamento cozze tra Porto Badino e Foce Sisto un ricorso al Tar per l’annullamento della determinazione regionale che ha autorizzato l’occupazione anticipata dello specchio acqueo di 500mila metri quadrati a 1,8 miglia marine dalla costa. La decisione arriva dal Comune di Terracina e dal Comune di San Felice Circeo. Ad annunciarla, davanti alle telecamere di Lazio Tv, è stato il commissario straordinario di Terracina, la dottoressa Erminia Ocello che si è dichiarata contraria all’istallazione degli impianti di mitilicoltura sia per gli aspetti ambientali che economici. Il progetto – secondo il parere di Ocello – contrasta con la presenza delle praterie di posidonia e con la tutela del sito dichiarato di interesse comunitario. A margine dell’intervista televisiva, l’assessore Egidio Calisi del Comune di San Felice Circeo ha confermato l’intenzione dell’amministrazione guidata dal sindaco Gianni Petrucci di opporsi all’istallazione degli impianti. “Stiamo preparando una delibera di giunta – ha dichiarato il dottor Calisi – che sottoporremo al Consiglio comunale perché siamo convinti che questa attività, particolarmente estesa, possa creare seri problemi alla balneazione. Esistono diverse ragioni tecniche per impugnare l’atto autorizzativo, prima tra tutte il fatto che al Comune di San Felice Circeo non sia stato notificato neanche l’avvio del procedimento”.

Erminia Ocello
Erminia Ocello