Meloni apre la campagna elettorale a Latina: FdI in Europa per cambiate tutto, anche in Italia

Giorgia Meloni

Certo, a Nicola Procaccini, sindaco di Terracina candidato alle Europee, non è mancato il calore di una serata d’eccezione con gli stati generali di Fratelli d’Italia a Latina. E dalle premesse non gli mancherà neanche il sostegno del suo partito per provare a spiccare il volo verso il parlamento dell’Ue.

“Il Teatro Moderno strapieno è stata la soddisfazione più grande della giornata. Con Giorgia Meloni abbiamo aperto la campagna elettorale di Fratelli d’Italia verso le Europee e le amministrative. In bocca al lupo a tutti i nostri candidati, in particolare a Nicola Procaccini.
Tutti insieme, diamo un futuro diverso all’Europa e all’Italia”, ha commentato a margine il senatore pontino Nicola Calandrini.

“In Europa per cambiare tutto. Noi in Europa non andiamo a correggere qualche direttiva, noi andiamo a ricostruire dalle fondamenta il processo di unificazione”. Giorgia Meloni, leader del partito, deputata eletta in terra pontina e candidata anche lei alle Europee del 26 maggio prossimo, ha ripreso il tema di fondo di queste ore che sarà rilanciato alla conferenza programmatica in programma a Torino il 13 e il 14 aprile prossimi.

“Il nostro modello – ha spiegato oggi – è quello di una confederazione di stati sovrani che cooperano sulle grandi materie, lasciando alla competenza degli stati e alle sovranità le questioni più prossime ai bisogni dei cittadini. E’ un obiettivo di modifica profonda dell’attuale assetto dell’Unione Europea che condividiamo con la nostra famiglia europea,di sovranisti e conservatori. La battaglia elettorale sarà per spiegare questo ai cittadini. Vogliamo un’Europa diversa dove i popoli siano centrali. Un’Europa dove invece di parlare di zucchine e vongole, si discute della politica estera comune”.

La numero uno di Fratelli d’Italia vuole andare in Europa per cambiare tutto, ma vuole cambiare anche l’Italia: “Il Paese è sull’orlo della recessione, noi abbiamo la cura – ha detto al Moderno di Latina -. Lo Stato deve occuparsi di chi non può lavorare, come gli invalidi. Non dare soldi a chi potrebbe lavorare come si fa con il reddito di cittadinanza. A queste persone va data la dignità di un lavoro, non una mancia per non lavorare. I soldi del reddito di cittadinanza potevano essere spesi per agevolare le imprese italiane a creare lavoro. In questo modo, oggi, non ci troveremmo con una crescita del Pil che è la più bassa d’Europa”.

In platea i candidati, oltre a Procaccini, Alfredo Antoniozzi e Roberta Angelilli e altri esponenti del partito.

“Le europee dimostreranno – ha detto Enrico Tiero, vice coordinatore regionale di Fratelli d’Italia – il peso e il valore di questa provincia. Supereremo la soglia del 4% e porteremo i nostri rappresentanti a Bruxelles. Lo faremo grazie a Giorgia Meloni ma soprattutto grazie ai valori che sappiamo incarnare. Supporteremo i candidati del territorio e faremo la differenza”.

La prima uscita di Meloni per questa tornata elettorale che si preannuncia molto interessante per i riflessi sulla tenuta del Governo italiano è stata preceduta da una conferenza stampa indetta all’hotel Europa, alla presenza dei “fratelli” pontini e nazionali.

“Siamo una squadra attrattiva e competitiva – ha affermato Calandrini nella sua veste di portavoce provinciale del partito -. Il sodalizio con Tiero parte da lontano e guarda ad una nuova fase che sono certo ci consentirà di mettere un’ipoteca sulle prossime amministrative a Latina. Abbiamo le idee e le persone per diventare la prima forza politica a Latina”.

E nel mentre si preannunciavano nuovi ingressi al partito di Meloni a Sabaudia, Pontinia, Fondi e Minturno, Gianluca Di Cocco – portavoce comunale di Fratelli d’Italia a Latina – ha detto di confidare nelle prossime elezioni per un avviso di sfatto all’amministrazione del capoluogo targata Latina Bene Comune.

“Abbiamo dato vita a questo progetto politico (il partito di Fratelli d’Italia, ndr) per mettere in sicurezza la storia della destra italiana – ha concluso Meloni -. Ci siamo riusciti anche se nessuno ci credeva perché abbiamo camminato piano ma siamo cresciuti sempre restando coerenti. La storia ci sta dando ragione e il consenso dei cittadini anche. Ora dobbiamo aprire i confini di Fratelli d’Italia affinché possa dare una casa e una causa a tante anime disperse del centrodestra“.