Minacce a Jerry Cantali, Calandrini:”Massima solidarietà, ho chiesto l’intervento del Prefetto”

In un momento in cui la comunità si richiamava al silenzio e alla preghiera durante una processione molto sentita, il Presidente del Consiglio Comunale di Bassiano Jerry Cantali veniva raggiunto da minacce vergognose e inaccettabili. Un gesto vile che non è passato inosservato e che ha scosso un’intero paese, ma non solo. Sono stati tanti infatti i messaggi di vicinanza dal mondo politico: dal sindaco Matilde Celentano fino ad arrivare, per ultimo, a quello del coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, nonché Presidente della 5 Commissione Bilancio del Senato, Nicola Calandrini.

“Esprimo la mia più convinta solidarietà al Presidente del Consiglio Comunale di Bassiano, Jerry Cantali, – si legge nella nota – destinatario di minacce vergognose e inaccettabili. Episodi del genere non solo colpiscono l’uomo, ma offendono l’intera comunità e sono incompatibili con i valori della convivenza civile e del rispetto delle istituzioni.

La mia vicinanza non si limita alle doverose parole di condanna, che pure sono necessarie, ma si è tradotta in un’azione concreta: ho infatti contattato personalmente il Prefetto di Latina, Sua Eccellenza Vittoria Ciaramella, chiedendo un intervento chiaro e deciso a tutela degli amministratori locali.

Peraltro, la circostanza che lascia davvero basiti e perplessi è che tutto questo sia avvenuto mentre era in corso una funzione religiosa molto sentita dalla comunità, la processione del paese. Un gesto che appare come un attacco non solo a un rappresentante istituzionale, ma all’intera comunità di Bassiano, nel momento in cui era raccolta attorno a un simbolo identitario e di tradizione.

Sindaci e amministratori sono le vere sentinelle delle nostre comunità: raccolgono le aspirazioni, i disagi e i bisogni dei cittadini, conoscono da vicino ciò che funziona e ciò che non funziona, e per questo meritano il nostro più grande rispetto e la considerazione più alta. Non possiamo accettare che chi svolge con dedizione e impegno questo ruolo sia esposto a minacce o intimidazioni.

A tutti gli amministratori locali della nostra provincia – conclude – deve arrivare un messaggio preciso: non sono soli, le istituzioni sono al loro fianco e li sostengono. È così che rafforziamo la fiducia dei cittadini e la coesione delle nostre comunità”.