Minturno, operaio del Comune perse un braccio: processo termina con la prescrizione

Si è conclusa con una prescrizione la vicenda relativa alle gravi lesioni subite da un operaio del Comune di Minturno che nel 2011 rimase vittima dell’amputazione del braccio sinistro e di numerose fratture nel corso delle operazioni di potatura degli alberi del Comune.

Sul banco degli imputati era seduto Vincenzo Greco, già prefetto di Chieti, all’epoca dei fatti commissario prefettizio a Minturno per l’assenza del sindaco dimissionario. Secondo l’accusa non avrebbe correttamente valutato i rischi nell’esecuzione dei lavori.

L’ipotesi è sempre stata contestata dall’indagato che aveva prodotto tramite il suo difensore, l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, un articolato organigramma predisposto al momento dell’insediamento con una corretta e puntuale divisione dei compiti, che affidava ad un altro dirigente la responsabilità e la redazione Trascorsi ormai 10 anni dall’incidente, al giudice monocratico del Tribunale di Latina, Villani, non è rimasto altro che dichiarare la prescrizione, lasciando così irrisolta la corretta ricostruzione dei fatti e delle eventuali responsabilità.