Minturno, sorpresi a pescare a strascico in acque vietate: bloccati dalla Finanza

Proseguono i controlli da parte del ROAN della Guardia di Finanza nell’ambito della salvaguardia dell’ecosistema marino, in particolare in contrasto alla pesca illegale.

Nel sud pontino a Minturno, un elicottero della Sezione Aerea di Pratica di Mare ha individuato 3 pescherecci intenti ad effettuare la pesca a strascico a distanza vietata dalla costa su una batimetrica di soli 17 metri (contro i 50 metri previsti per legge) creando cosi danni ingenti alla fauna ittica ed alla posidonia marina. L’elicottero ha immediatamente allertato le unità navali della Sezione Operativa Navale di Gaeta che sono intervenute sul posto, interrompendo l’azione di pesca illegale.

In supporto è intervenuto anche il guardacoste G.98 Feliciani, della Stazione Navale di Civitavecchia, che partito prontamente dal porto di Ponza, ha scortato i pescherecci fermati fino alla darsena del porto di Gaeta. Per loro sono scattate sanzioni per oltre 10mila euro, oltre al sequestro delle reti da pesca ed alla decurtazione di 6 punti sulla licenza di pesca per ogni armatore.