Monopattini elettrici, Valiani: “Necessario pensare al caos delle autolinee”

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Armando Valiani

L’arrivo dei monopattini elettrici in città se da un lato è stato accolto favorevolmente dai residenti, dall’altro ha portato con sé numerose critiche nonostante l’iniziativa sia finanziata da un’azienda privata e l’amministrazione abbia anche svolto un incontro per ricordare a tutti le regole della strada (anche a chi comincia ad usare questo nuovo mezzo di trasporto comunque vietato ai minori di 18 anni, se non in presenza di patentino).

Tra le voci critiche c’è quella del coordinatore della Lega di Latina, Armando Valiani che tuona: “La città è messa a dura prova dal caos del drive-in e dei tamponi il sindaco Coletta e la sua maggioranza si dilettano con la presentazione del nuovo servizio di sharing dei mono pattini elettrici.

Dunque invece di pensare al caos delle autolinee dove gli studenti si accalcano sui bus, invece di chiedere al Cotral e al gestore del Tpl di aumentare le corse per evitare che i ragazzi si accalchino negli autobus e diffondano il contagio, il sindaco e la maggioranza sbandierano ai quattro venti un servizio che rischia di rendere ancor più pericolose le nostre strade.

In questi mesi abbiamo infatti assistito sovente a tanti utilizzatori di monopattini spericolati e senza alcun rispetto per il codice della strada, mentre non ci pare ci sia stata una stretta sui controlli e sulle sanzioni specie per chi viaggia in due su un mezzo che se mal utilizzato risulta davvero pericoloso per se stessi e per gli altri”.

Poi spiega quali sono le richieste in questo momento: “Ben venga l’incentivo ad una mobilità diversa e rispettosa dell’ambiente, ma in questo momento chiediamo un servizio di trasporto pubblico locale che non riduca le corse, chiede spazi adeguati per i drive in dove chi deve effettuare i tamponi non sia costretto a code interminabili nel traffico cittadino e chiede sicurezza nelle scuole e nei luoghi pubblici per evitare il ripetersi di misure drastiche che possano devastare definitivamente la nostra economia”.