Morte Berlusconi, le reazioni della politica in provincia di Latina

Silvio Berlusconi

E’ morto questa mattina Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia si è spento all’età di 86 anni all’ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato da qualche giorno a causa dell’aggravarsi della forma di leucemia che stava combattendo ormai da qualche mese. Ha scritto la storia dell’Italia contemporanea con le reti Fininvest e Mediaset stravolgendo anche il modo di fare politica. Leader per anni del centrodestra italiano, per lui arrivano le note di tanti esponenti della politica pontina, in primis quella di Pino Simeone di Forza Italia: “Una notizia che mai avremmo voluto leggere. La morte del nostro leader Silvio Berlusconi spezza il cuore. Ha dimostrato di essere un lottatore nella vita, nella politica e nella malattia ponendo sempre al primo posto il bene del Paese e dei cittadini. La sua eredità motivazionale, di impegno, passione e dedizione resteranno sempre il nostro motore. Ha scritto tra le pagine più belle del rilancio del nostro Paese come Premier. Ha fondato un partito, Forza Italia, che dei valori della libertà e della democrazia ha fatto sempre la sua unica bandiera. Mancherà a ciascuno di noi. Mancherà all’Italia. Ciao Presidente”.

A fargli eco l’assessore allo Sport e all’Ambiente della Regione Lazio, l’itrana Elena Palazzo:  «Silvio Berlusconi ha segnato la storia di questo Paese.  Ha vissuto senza mai risparmiarsi fino all’ultimo, rappresentando un esempio di tenacia e determinazione in tutto quello che ha fatto. Una personalità forte e certamente divisiva ma capace di rappresentare un punto di riferimento per molti. In questo momento, il mio pensiero va alla sua famiglia che lui ha sempre mostrato di amare moltissimo e che fino all’ultimo gli è stata accanto».

“Esprimo le mie condoglianze alla famiglia e alla comunità di Forza Italia, per la morte di Silvio Berlusconi. Un uomo che ha rivoluzionato la politica italiana con la discesa in campo nel ’94. È stato un grande protagonista degli ultimi trent’anni, a lui va riconosciuto il grande merito di essersi generosamente messo in gioco in una stagione, quella italiana dei primi anni Novanta, segnata da enormi conflitti interni e di aver saputo interpretare un ruolo di primissimo piano, tanto nelle vesti istituzionali quanto di leader di partito, nei successivi decenni. Con lui, scompare un pezzo della storia d’Italia. Possiamo dire che l’eredità di Silvio Berlusconi è già sui libri di storia. Mi ha particolarmente colpito anche il mondo con cui se n’è andato. Ha lottato fino alla fine contro la malattia con un coraggio incredibile. Silvio riposi in pace”.
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI e presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio

“Con Silvio Berlusconi scompare un uomo che è nella storia imprenditoriale e politica della nostra nazione. Con il suo impegno diretto nelle vicende politiche dell’Italia nel 1994, ha impedito che la sinistra potesse prevalere nelle elezioni politiche, dando al contempo forza e unità al popolo di centrodestra. Alla famiglia umana e politica di Silvio Berlusconi, va il mio saluto pieno di affetto e riconoscenza” È quanto dichiara il copresidente del gruppo dei Conservatori al Parlamento europeo, l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini.