Motori, grandi emozioni al “Sagittario” per il Trofeo Pro.Cap.Sport

Una delle vetture partecipanti (foto Raffaele Simonetti)

Finale pirotecnico al circuito “Il Sagittario” di Latina per la prima edizione del “Trofeo Pro.Cap.Sport”. La manifestazione motoristica è stata il prestigioso biglietto da visita per l’associazione “Pro.Cap.Sport”, fondata lo scorso mese di marzo e già arrivata a quota più di 60 tesserati. Tutto è partito da un’idea di Fabrizio Caprilli e del compianto Fausto Protani: la loro passione per le auto da corsa su asfalto e su terra doveva sfociare in una realtà che mettesse insieme piloti e preparatori di vetture, ma soprattutto appassionati disposti a sacrificare tempo e risorse personali pur di allestire e presentare in pista i loro gioielli.

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Proprio in ricordo del suo amico, Caprilli ha creato per tutti i soci un appuntamento in più puntate, ideale per divertirsi ad alta velocità ma anche per regalare spettacolo ed emozioni al pubblico.
Grazie anche al prezioso contributo del vicepresidente Massimiliano Arcieli è nato così il “Trofeo Pro.Cap. Sport”, un evento in tre tappe iniziato lo scorso settembre e culminato domenica 13 novembre nel circuito Il Sagittario di Borgo Grappa.

OTTO CATEGORIE IN GARA: I RISULTATIpro-cap-2

La conclusione ha visto ai nastri di partenza quasi 40 vetture suddivise in 8 categorie. Durante la mattinata si sono svolte le qualifiche e una manche delle semifinali, sulla distanza rispettivamente di due e tre giri cronometrati. Nel pomeriggio, dopo la seconda manche, si è arrivati alla finalissima, svolta in quattro giri, come sempre preceduti da quello lanciato. Le prime a correre sono state le classi A e B, autocross a trazione anteriore per la velocità su terra: ad imporsi è stato Pierpaolo Caputo, già vincitore della Coppa Csai di Slalom negli anni passati, davanti ad Alberto Milo e al due volte campione italiano di autocross, Stefano Visentini. Poi è stato il momento della classe Sport, D2 e Kart Cross: a trionfare è stato Thomas Massicci, seguito dal pluricampione italiano Omar Bertani e da Alessandro Tiberia. Per la classe D, le stradali a trazione posteriore, si è messo in evidenza un debuttante assoluto, Riccardo Ferri. Nella classe E, autocross a 4 ruote motrici, si è distinto Aldo Consoli. La gara è poi proseguita con le auto entro la cilindrata 1.3 e ha visto il successo di uno scatenato Stefano Stagni al volante di una Peugeot 205 Rally. Dietro di lui Giuliano Gizzi e Mimmo Giovannetti, autentico veterano delle corse insieme ad altri due applauditissimi piloti, Eugenio Di Veroli e Giancarlo Arcieli. I tre hanno infatti iniziato a gareggiare alla fine degli anni ’70 e per Arcieli, in particolare, la Pro. Cap. Sport è stata l’occasione per tornare in pista dopo la bellezza di circa 27 anni trascorsi lontano dai circuiti. Da evidenziare anche in questa categoria, la classe A, il debutto assoluto del promettente Valentino Dall’Armellina. Successivamente hanno percorso l’asfalto de Il  Sagittario i bolidi della  classe B, oltre la cilindrata 1.3: al primo posto si è piazzato Giampiero Pozzobon, seguito da Benito Federici e dal frusinate Stefano Cappella . Il gran finale è stato riservato alle monoposto: il campione in Formula Gloria, Davide Belli, ha preceduto Angelo Spagnol e il promettentissimo Antony Giona, mai misuratosi prima in questa specialità. Tutti i protagonisti hanno poi partecipato alla cerimonia di premiazione: è stato l’atto conclusivo della tappa, ora si attende la  proclamazione dei vincitori della classifica assoluta in base ai conteggi complessivi dei tre appuntamenti.