Movimento Latina dona all’ospedale Goretti apparecchiature per il reparto di Neonatologia

Il reparto di Neonatologia dell’ospedale Goretti di Latina, questa mattina, ha ricevuto in dono apparecchi medicali. L’iniziativa di solidarietà porta la firma dell’associazione Movimento Latina e dieci fonendoscopi neonatali, con padiglione in lega di zinco cromata, uno per ciascuna postazione per neonati, sono stati consegnati dal presidente del sodalizio Massimiliano Bruno, coadiuvato dalla dottoressa Matilde Celentano, consigliera comunale di Latina, e da Luigi Pescuma.

Le apparecchiature sono state affidate al professor Lubrano, attuale primario del reparto di pediatria e neonatologia e alla capo sala Anna Maria Visco.

Il primario sta apportando diverse migliorie al reparto di neonatologia del Santa Maria Goretti di Latina, e così – dice il presidente Bruno – “lo abbiamo interpellato per capire di cosa il reparto avesse bisogno per rendere un servizio ancora più efficiente. Ci è stata segnalata la carenza di fonendoscopi neonatali che, in molti casi, costringevano i medici di turno a portarsi con sé da casa la propria strumentazione personale. Da subito, moltissimi soci di Movimento Latina hanno voluto dare il proprio contributo e così è iniziata una raccolta di fondi che ha consentito poi l’acquisto delle apparecchiature. Ebbene, ora, ogni postazione per neonato avrà il suo fonendoscopio che rimarrà a disposizione del reparto e dei medici che, di volta in volta, si succederanno nei turni di servizio. Un piccolo gesto ma di grande utilità”.

La donazione da parte dell’associazione è stata molto apprezzata dallo stesso primario e da tutto il personale operante all’interno del reparto che, ogni anno, vede ospitare quasi duemila “piccoli pazienti”, bisognosi di cure ed assistenza nelle primissime fasi della loro vita.

Il nosocomio di Latina rappresenta una realtà bistrattata e troppo spesso dimenticata dalla politica locale e nazionale e – continua il Presidente Bruno – “è auspicabile che i politici tornino a visitare i reparti, tra i pazienti, tra i medici, tra gli infermieri e tutti gli operatori socio-sanitari. Non soltanto per le passerelle nei periodi elettorali dove, si sa, gli ospedali rappresentano un bacino da cui ottenere larghi consensi. Dopo la recente approvazione da parte del Consiglio Regionale del Lazio circa la realizzazione del nuovo Ospedale di Latina, si è in attesa di conoscere tempi e modalità della stessa con la speranza che non sia l’ennesima presa per i fondelli nei confronti della nostra comunità. Latina non può continuare ad essere schiava e succube di Roma e delle politiche romanocentriste.”

Nel frattempo, un vero e sincero plauso va effettivamente dedicato a tutti gli operatori sanitari che, a qualsiasi titolo e spesso senza alcun tipo di tutela normativa e contrattuale, portano avanti il loro lavoro con passione e spirito di dedizione nonostante le tante difficoltà e criticità che incontrano quotidianamente.

E che questa donazione, oltre ad accompagnare i classici auguri di Natale e di buon anno, sia di buon auspicio per la vita dei futuri nascituri e per tutti coloro che abiteranno i nostri luoghi.