Next Latina: il progetto per il benessere e la cura della città

LATINA – Latina è stata riconosciuta da “Next – Nuova Economia per Tutti” come città sostenibile. Oltre 40 associazioni federate hanno valutato il Comune di Latina come “sostenibile”, attribuendo con 84 punti su 100, l’impegno dell’Amministrazione per il Benessere Equo e Sostenibile (BES) e per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

“Civismo è politica, impegno, quotidiano interesse per il bene comune” così dichiara Alessandro Serafini, iscritto LBC, in una nota.

Continua: “Il Comune di Latina ha ottenuto la valutazione di 9.2 su 10 per coerenza e applicazione di quanto previsto dal programma politico iniziale sullo Sviluppo Sostenibile e sulla Nuova Economia/Economia Civile. Il bilancio del Comune di Latina è valutato dalla fondazione Etica con ‘Good’ nel rating nazionale delle città capoluogo ed è la città con punteggio superiore a tutte quelle del centro-sud”.

L’intervento di LBC

“Latina dal 2016 è stata presa in cura e risanata dall’amministrazione di LBC per gli aspetti macroscopici sui quali era possibile mettere mano; riordinare le carte, sistemare i conti, ascoltare le persone, rimboccarsi le maniche per far funzionare ciò che era rimasto impantanato. Adesso – aggiunge Serafini – si tratta di concentrarsi e intervenire con più forza e risorse ora disponibili per la città, i borghi e la marina che da anni aspettano il proprio turno e che finora hanno visto soltanto parte del lavoro messo in campo dall’amministrazione.

Il pensiero

“Il civismo non ha bisogno di essere guidato da un partito o da una forza politica, come sembra sostenere qualcuno che nulla evidentemente conosce di questo modo di fare politica. Perché? Perché il civismo è esso stesso politica, impegno, quotidiano interesse per il bene comune. Dopo circa 5 anni di governo, c’è ancora molto da fare e ne siamo consapevoli. – conclude l’iscritto LBC – Possiamo però affermare di aver curato questa nostra città dai principali mali amministrativi che da troppo tempo l’affliggevano. Precondizione questa per poter destinare sempre maggiori energie e soprattutto risorse alla costruzione della città che tutti vogliamo, rispettosa delle sue origini e della sua storia e insieme proiettata senza riserve e lacci verso il futuro”.