Nucleare, in arrivo ristori per un totale di 27mln di euro

La centrale nucleare di Latina(Borgo Sabotino)

Un danno da servitù che la comunità di Latina sconta in pratica da decenni per la presenza della centrale nucleare, seppur in dismissione, di Borgo Sabotino. Come riporta l’edizione odierna di Latina Oggi, è per questo motivo che il Tribunale Civile di Roma ha condannato la Presidenza del Consiglio dei Ministri a versare nelle casse del Comune di Latina i ristori che vanno dal 2005 al 2017 per una somma totale pari a oltre 27 milioni di euro.

Il Comune aveva presentato, tramite l’avvocato Francesco Cavalcanti, domanda di accertamento e condanna per i contributi in favore degli enti locali, ovvero ciò che prevede i ristori per territori che ospitano strutture ad alto impatto ambientale.

Dunque è stato riconosciuto dalla seconda sezione del Tribunale Civile di Roma, tramite vari accertamenti, un effettivo danno pubblico derivato dalla centrale nucleare che, assieme alla discarica di Montello, caratterizzano in negativo il territorio del capoluogo.