
Illusione e delusione. Sono queste le parole che descrivono la giornata di ieri per Matteo Ciampi, il nuotatore di Latina. La finale dei 200 stile libero, nell’ambito della 60esima edizione del “Settecolli” di Roma, si è conclusa in maniera amara per l’atleta pontino, che ha terminato all’ultimo posto, vedendo sfumare così le sue speranze di partecipare ai Giochi Olimpici di Parigi.
La giornata, iniziata con buone prospettive, si è rivelata difficile per Ciampi. Nella mattinata, aveva fatto registrare il terzo tempo assoluto nelle batterie con 1’47″71, mostrando una progressione promettente negli ultimi 50 metri. Ma la finale è stata tutta un’altra storia. Fin dal via, Ciampi ha mostrato difficoltà, venendo “inghiottito” dall’acqua e non riuscendo a tenere il passo degli avversari.
Il giovane Carlos D’Ambrosio, classe 2007, ha concluso la gara al quarto posto, dietro al tedesco Lukas Maertens e ai britannici James Guy e Duncan W Scott. Anche Giovanni Caserta e Marco De Tullio hanno fatto meglio di Ciampi, lasciando pensare che il Direttore Tecnico Cesare Butini possa scegliere tra loro i nomi per la staffetta 4X200 ai Giochi di Parigi.
Per Ciampi, la delusione è però doppia: non solo ha mancato la qualificazione per Parigi, ma ha visto svanire anche la possibilità di rappresentare l’Italia nella staffetta 4X200. Ora, il nuotatore di Latina dovrà fare i conti con questa battuta d’arresto e guardare avanti, cercando di riprendersi e prepararsi per le prossime sfide.








