Nuovi impianti di illuminazione fotovoltaica per le periferie di Terracina

Installati, in questi giorni a Terracina, nuovi impianti di illuminazione fotovoltaica su sei incroci pericolosi. Acquistati grazie al contributo ministeriale previsto dal decreto legge 34/19 per l’innovazione e la sostenibilità, gli impianti andranno ad illuminare bivi nella zona periferica del comune.

“Trattandosi di una zona sprovvista di una rete d’illuminazione stradale abbiamo ritenuto necessario provvedere in modo innovativo all’illuminazione di incroci periferici – spiega la consigliera Ilaria Marangoni della Lista Procaccini – Uniti e Liberi -. L’impianto risponde perfettamente alle necessità di sicurezza, innovazione e sostenibilità del decreto: si tratta, infatti di sei impianti provvisti di pannelli fotovoltaici, quindi del tutto indipendenti, che permettono di portare un servizio alla cittadinanza in tempi rapidi e con costi contenuti. È un primo intervento, ma non è l’ultimo: in quest’ottica penso si debba procedere nei prossimi anni al fine di portare sempre più servizi alla città puntando al reperimento delle risorse stanziate dalle istituzioni che guardino ai principi di efficienza e sostenibilità.”

I nuovi impianti d’illuminazione sono stati posizionati sugli incroci della via del Renibbio, via Lestra Mattoni, Lungo Sisto, via Colle La Guardia, via Mediana Vecchia e tra la Migliara 57 e la Pontina.

“Nelle zone periferiche per molti anni sono mancati interventi importanti come questo, mentre ogni giorno chi ci abita sente la necessità di avere gli stessi servizi presenti nel centro cittadino. Non dobbiamo mai dimenticare che il territorio di Terracina è vasto ed è giusto che tutti abbiano servizi per i quali pagano. La periferia è comunque parte pulsante della città e per questo ci siamo battuti in questi quattro anni per portare risultati in queste zone per troppo tempo dimenticate, e vogliamo continuare a farlo” dichiara il consigliere Maurizio Casabona dello stesso gruppo di Marangoni.

I due consiglieri comunali concludono esprimendo il proprio ringraziamento “agli Uffici del Settore dei Lavori Pubblici per l’ottenimento di questi fondi e la realizzazione dell’impianto”.