Definita la road map nella cabina di regia presieduta dal premier Mario Draghi. La scelta è puntare sulla gradualità delle misure, anche per capire quali sono le attività che più incidono sull’aumento dei contagi.
Si inizia con il posticipo del coprifuoco alle ore 23, già a partire da domani. Anche la riapertura delle palestre anticipata e ritorno all’apertura anche nei weekend di centri commerciali, con nuove regole per ristoranti, bar e locali, finalmente operativi anche al chiuso fino alle 18. Queste solo alcune delle misure introdotte dal nuovo decreto Covid.
Il calendario delle riaperture
– dall’entrata in vigore del decreto il coprifuoco, attualmente previsto dalle 22 alle 5, sarà ridotto di un’ora, rimanendo quindi valido dalle 23 alle 5. A partire dal 7 giugno 2021, sarà valido dalle 24 alle 5. Dal 21 giugno 2021 sarà completamente abolito;
– dal 1° giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti;
– dal 22 maggio, tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi;
– anticipata al 24 maggio, rispetto al 1° giugno, la riapertura delle palestre;
– dal 1° luglio potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guide e dei protocolli;
– dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale);
– dal 22 maggio sarà possibile riaprire gli impianti di risalita in montagna, nel rispetto delle linee guida di settore;
– dal 1° luglio sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico;
– parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico dal 15 giugno, anziché dal 1° luglio;
– tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi saranno di nuovo possibili dal 1° luglio;
– dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione verde”. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso;
– dal 1° luglio sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.