Omicidio Satnam Singh, la Cassazione boccia il ricorso di Lovato

Antonello Lovato

La Corte di Cassazione ha depositato le motivazioni del ricorso presentato dagli avvocati di Antonello Lovato, il 39enne di Borgo Santa Maria accusato dell’omicidio doloso del bracciante agricolo Satnam Singh. Al centro della controversia vi era l’eccezione di nullità relativa alla richiesta di incidente probatorio, finalizzata ad acquisire la testimonianza di Soni, compagna del lavoratore.

I difensori di Lovato avevano contestato l’ordinanza che aveva escluso la testimonianza resa da Soni il 26 luglio davanti al giudice per le indagini preliminari Giuseppe Molfese. La Procura, guidata da Marina Marra, aveva ritenuto necessario cristallizzare quella prova per evitare che potesse deteriorarsi nel tempo. Tuttavia, la Suprema Corte ha dichiarato inammissibile il ricorso, condannando il ricorrente alle spese processuali.

Antonello Lovato, arrestato il 2 luglio su ordinanza cautelare emessa dal gip di Latina e indagato per aver caricato il ferito Satnam Singh sul suo furgone, dovrà rispondere delle accuse in un processo che inizierà il 1° aprile davanti alla Corte d’Assise, coinvolgendo numerose parti offese.