Patto per Latina, Proietti: “Possibile grazie al lavoro degli ultimi 4 anni”

A Latina si è chiusa la prima fase del tavolo di concertazione del Patto per Latina, un piano di emergenza per compensare la grave crisi economica derivata da quella sanitaria per la diffusione del contagio da Covid. Oggi in Comune si è tenuta una conferenza stampa per spiegare quanto deciso dal tavolo tecnico, alla presenza dell’assessore al Bilancio Gianmarco Proietti e del sindaco Damiano Coletta.

“Con il Patto per Latina, nato da un’idea del sindaco, ci siamo impegnati a trovare le risorse per iniziare a rispondere alla crisi in atto sia per le famiglie che per le attività produttive. Abbiamo lavorato insieme – ha spiegato Proietti a margine della conferenza – ed elaborato aiuti in tema di politica tributaria e per i servizi. Questo è ora il cuore dell’assestamento di bilancio. Attueremo una riduzione del 25 per cento sulla Tari. Per quanto riguarda la scuola, sono disponibili 250mila euro per gli arredi, che si sommano ai 670mila ottenuti dal Miur per il Pon; 100mila euro altri 100mila euro saranno dedicati ai nuovi affitti e ai plessi scolastici provvisori: stiamo pensando all’affitto del plesso del Preziosissimo Sangue, e in alcuni casi potrebbe esserci una seconda eventualità, rappresentata dalla costruzione di tensostrutture nei giardini delle scuole in cui collocare la mensa. In più ci sono 90mila euro dedicati ai contributi su richiesta delle associazioni, ovviamente secondo i canoni del regolamento comunale. Infine ci sono i fondi per i progetti di rilancio delle attività produttive in ambito digitale: si tratta di progetti moltiplicatore che con 10-20mila euro possono tornare a far decollare le attività”.

Proietti oltre al dato tecnico, offre anche la visione politica di quanto deciso: “Siamo ripartiti dalle scuole e dalle attività produttive in modo consapevole, elaborando questo tipo di condivisione perché c’erano i presupposti giusti per farlo: l’amministrazione che abbiamo costruito. Un’amministrazione stabile, con un bilancio solido e un confronto aperto; non c’è stato nulla di populista nel Patto per Latina, ma una scelta razionale e progettuale che è il frutto di un lavoro profondo fatto negli ultimi 4 anni“.

L’iniziativa ha raccolto il plauso anche del gruppo consiliare di LBC, che parla attraverso la capogruppo Valeria Campagna. “Siamo soddisfatti per il lavoro svolto, perché è stata un’opera di concertazione notevole con le forze sociali, di categoria e politiche: una bella prova di condivisione e partecipazione. Il Patto per Latina sono soldi stanziati, sotto forma di riduzione tasse e contributi da erogare, per la ripresa dopo la fase acuta dell’emergenza Covid. Un ulteriore tassello che si aggiunge all’impegno sociale che da sempre contraddistingue l’amministrazione di Lbc. Recepite anche diverse proposte della minoranza consiliare, il che testimonia il grande lavoro di confronto e concertazione che c’è stato”.